Limoni cileni, prima spedizione in Cina

Limoni cileni, prima spedizione in Cina
La prima spedizione di limoni cileni destinata alla Cina ha fatto il suo ingresso nel mercato asiatico. Lo riporta Produce Report, ricordando come gli agrumi del Paese sudamericano hanno avuto il via libera all'importazione verso Pechino il 14 maggio scorso.

La merce cilena è stata importata dal gruppo Dalian Yidu ed è andata a ruba. Il portale spiega che il vantaggio dei limoni importati dal Cile è che le regioni dove sono coltivati non sono state colpite dalla mosca della frutta mediterranea. Di conseguenza, i frutti non sono tenuti a sottoporsi a un trattamento cooling, che aiuta a preservare la qualità e la compattezza dei frutti all'arrivo ed evitare danni da freddo, riducendo significativamente i tassi di deterioramento.



Negli anni precedenti, il Sudafrica e l'Australia sono stati i principali esportatori di limoni in Cina, con protocolli fitosanitari che stabiliscono che i frutti esportati in Cina devono essere sottoposti a quarantena e trattamenti a freddo per eliminare eventuali parassiti. Sfortunatamente, questo trattamento a freddo spesso danneggia i frutti, influendo sulla loro qualità.



Si stima che il volume annuale delle importazioni di limoni in Cina sia di circa 1.500 container, lasciando molto spazio d'espansione al settore cileno dei limoni.
Nel 2019 la Cina ha importato circa 328.000 tonnellate di agrumi dall'emisfero australe, tra cui arance (51%), mandarini (36%), pompelmo (12%) e limoni (1%). Secondo Juan Enrique Ortuzar, presidente del Comitato cileno di agrumi dell'Associazione cilena di esportatori di frutta (Asoex), “i fatti hanno dimostrato che la Cina è un importante importatore di agrumi. Sono fiducioso che gli esportatori e coltivatori cileni saranno in grado di entrare nel mercato cinese con i loro agrumi di alta qualità, deliziosi e sani e saranno in grado di soddisfare le aspettative dei consumatori".

Fonte: Produce Report