F.lli Calevi, parte la campagna del melone retato

Il prodotto del Viterbese è disponibile fino al 30 settembre per la Gdo nazionale

F.lli Calevi, parte la campagna del melone retato
Entra nel vivo la campagna dei meloni del Viterbese (Lazio), areale di maturazione tardivo dove l’Azienda agricola F.lli Calevi coltiva un centinaio di ettari con varietà a buccia retata che segnano la fetta, raccogliendole scalarmente da luglio sino al 30 settembre.

“Nel nostro territorio, gli stacchi di meloni sono iniziati durante i primi giorni del mese, registrando un anticipo di una settimana rispetto al normale. La partenza non è stata delle migliori per effetto del clima di giugno, ma pensiamo che la situazione produttiva possa migliorare dopo i prossimi 9-10 giorni”, spiega a Italiafruit News Stefano Calevi, contitolare dell’azienda di Viterbo che produce meloni dal 1990.

In riferimento alla difficoltà di reperimento della manodopera agricola, problema del momento per alcune aziende pericole dell’Emilia-Romagna, Calevi precisa che “nel Viterbese la forza lavoro per la campagna melonicola non sta mancando”.



L’azienda laziale sta distribuendo il retato a propri clienti della Gdo nazionale e ad aziende private e commerciali che servono sempre la distribuzione moderna. Le tipologie di packaging disponibili sono tre: “C’è il prodotto lavorato in 5 pezzi nelle casse 30x40, il 6 pezzi in casse 30x50 e l’8-9 pezzi in casse 60x40”, specifica Calevi.

Che conclude: “Oltre al melone stiamo proponendo svariati tipi di cavoli e cavolfiori, due specie che produciamo per 12 mesi l’anno e che abbiamo venduto moltissimo nel periodo di lockdown di marzo ed aprile. A maggio, poi, si è notato un calo dei consumi, seguito da un vero e proprio crollo a giugno che giudichiamo anomalo nel confronto con i trend storici. Le ragioni sono difficili da comprendere: a mio avviso, però, questo andamento potrebbe essere condizionato dal forte aumento degli orti familiari in Italia”.

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