Sfruttare le proprietà biostimolanti direttamente sui semi per renderli più tolleranti agli stress abiotici collegati a condizioni ambientali avverse.
KIEM, il prodotto ideato dal dipartimento di Ricerca & Sviluppo di
Green Has Italia per il trattamento dei semi di diverse colture, è stato al centro di uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Plant Science (
clicca qui per leggerlo). Nel lavoro svolto dall'azienda in collaborazione con il dipartimento DBIOS, Plant Physiology Unit dell’Università di Torino e con il Plant Sciences Group della Wageningen University & Research emerge come il formulato di Green Has Italia - applicato su semi di
cetriolo fatti germinare a elevate temperature - mitighi gli effetti negativi degli stress ossidativi.
L'applicazione permette di ottenere interessanti risultati sul fronte della
germinazione e della sua
omogeneità: un'arma in più a disposizione dei produttori per
minimizzare le perdite, assicurando emergenze uniformi e aiutando le plantule a superare gli effetti negativi causati dagli stress abiotici durante la delicata fase di emergenza. Un'applicazione, spiega a Italiafruit News
Valeria Contartese (responsabile del dipartimento di Ricerca & Sviluppo di Green Has Italia, nella foto in alto), nata dalle esigenze dei produttori brasiliani, ma l'impiego dei
biostimolanti come trattamento delle sementi può avere risvolti interessanti anche in Italia.
Dottoressa Contartese, gli stress ossidativi come agiscono sul seme?Gli stress ossidativi possono presentarsi durante tutto il ciclo colturale della pianta. Accumuli importanti di specie reattive dell'ossigeno causano danni alle cellule e, se parliamo di seme, possono provocare problematiche durante l'emergenza della radichetta e la crescita della plantula, incidendo negativamente sia sulla percentuale di germinazione che sull'omogeneità. Gli stress ossidativi che si presentano in fase di germinazione hanno effetti negativi su tutto il ciclo colturale con conseguenti riduzioni produttive.
E qui entra in gioco KIEM: come nasce e com'è formulato questo nuovo prodotto?KIEM è un prodotto principalmente costituito da matrici di origine vegetale, in particolare derivati della lignina (acidi organici e inorganici) e amminoacidi (metionina e acido glutammico) per la parte organica, a cui sono stati aggiunti un 2% di molibdeno e 0,1% di zinco. La componente nobile organica agisce per proteggere il seme dagli stress ossidativi. Il molibdeno è noto come un microelemento fondamentale per le leguminose, difatti è in grado di aiutare la nodulazione del Rhizobium, incrementando la fissazione biologica dell'azoto; ma studi scientifici recenti dimostrano anche il suo effetto sull'attivazione dei processi di germinazione e di miglioramento dell’uso del nitrato assorbito dal suolo. Da qui l'idea di testare il prodotto anche su altre specie e così ci siamo focalizzati sulle piante orticole partendo dai semi di cetriolo e estendendo i test anche ad altre colture.