«Angurie, i prezzi non ripartono»

Agrieuropa: «Guadagno inesistente dopo un buon inizio di stagione»

«Angurie, i prezzi non ripartono»
“Dal punto di vista produttivo, quest’anno le angurie hanno avuto una stagione favorevole, il vero problema sono le quotazioni sul mercato”. A dirlo a Italiafruit è Alberto Nocera presidente della società cooperativa agricola Agrieuropa di Terracina (Latina) che, tramite i suoi 15 soci, ha dedicato alle angurie una superficie di 600 ettari, perfettamente divisi tra pieno campo e serra nei territori di Terracina, Sabaudia e San Felice Circeo.



“Dopo essere iniziata a metà maggio, la produzione in serra sta finendo in questi giorni – continua – e da tre settimane abbiamo iniziato in pieno campo, dove andremo avanti fino a dopo ferragosto. Se per il prodotto cresciuto in serra a metà giugno abbiamo avuto qualche problema di oidio e peronospora, in generale non abbiamo registrato grosse difficoltà: ora in campo aperto c’è qualche acaro di troppo ma la situazione è comunque sotto controllo. La qualità del prodotto è costante ed omogenea, con pezzature uniformi e un grado Brix pari a 14”.



Le vere problematiche si registrano sul mercato. “Siamo partiti con quotazioni elevate, superiori alla media del periodo: le angurie si vendevano tra i 50-55 centesimi al chilogrammo. Questa situazione è durata più di due settimane, poi i prezzi sono crollati e ancora oggi stiamo aspettando che il mercato si riprenda. Solitamente verso metà giugno c’è sempre un abbassamento fisiologico dei prezzi, dovuto al surplus di produzione tra anguria di serra e di campo: quest’anno ha contribuito anche il maltempo influenzando negativamente i consumi. Ora le vendite si sono riprese ma le quotazioni si aggirano sui 15-20 centesimi al chilo compreso l’imballo: con queste cifre facciamo davvero fatica a coprire i costi di produzione, speriamo che la situazione possa migliorare”.


Le serre di Agrieuropa

La lavorazione e l’imballaggio delle angurie avviene internamente all’azienda, negli stabilimenti di Terracina. Agrieuropa commercializza le sue angurie soprattutto con le catene della Gdo del nord Italia, della Germania e dei Paesi dell’est. “Giornalmente lavoriamo circa 500-600 tonnellate di angurie per un periodo di produzione che si aggira sui 100 giorni” conclude Cinzia Lamberti, agronomo della società.

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