Taegro, il fungicida per ortofrutta bio e lotta integrata

Tra i punti di forza un ridotto intervallo di sicurezza e un livello di protezione superiore

Taegro, il fungicida per ortofrutta bio e lotta integrata
Taegro, il nuovo fungicida biologico di origine naturale sviluppato da Syngenta, fa della versatilità uno dei suoi punti di forza. Infatti, il principio attivo che si basa sull’azione del batterio Bacillus amyloliquefaciens ne consente l’utilizzo sia in agricoltura biologica sia nei programmi di lotta integrata di diverse colture orticole (solanacee e cucurbitacee) fragole, lattuga e viticole (uva da tavola e da vino) nella lotta a funghi patogeni particolarmente dannosi quali Botrite, Oidio, Sclerotinia, Bremia e Alternaria.

In particolare, nella lotta integrata, si affianca efficacemente a molecole di origine chimica utilizzate dagli agricoltori per il controllo dei patogeni fungini. Ad esempio, per la difesa della vite dalla botrite, dove lo Switch® per l’uva da vino e Geoxe® per l’uva da tavola, sono due prodotti affermati, Taegro® trova un posizionamento ideale soprattutto in pre-raccolta, grazie ad un intervallo di sicurezza talmente basso che non supera nemmeno la mezza giornata (4 ore).


Un altro elemento particolarmente apprezzato è il numero di trattamenti consentiti durante la stagione produttiva, che si attesta fra le 10 e le 12 applicazioni in funzione della specie, un numero estremamente alto se si pensa che alcuni principi attivi non superano 1-2 utilizzi all’anno, o peggio, possono essere banditi da un anno all’altro dalle autorità competenti. Inoltre, Il ceppo Fzb24 del Bacillus Amyloliquefaciens, ha una significativa adattabilità ambientale, sia in termini di pH che di temperature. Questo si rivela importante nella gestione colturale e nell’applicazione del prodotto, che risulta estremamente flessibile e quindi particolarmente importante per quei prodotti a raccolta scalare quali le colture orticole.

Infine, come possiamo notare dalla tabella sottostante, le dosi di impiego sono estremamente basse nonostante il prodotto sia di origine naturale, a dimostrazione di come Syngenta cerchi di minimizzare ogni input possibile, garantendone comunque l’efficacia.



Copyright 2020 Italiafruit News