La ripartenza dell'agroalimentare a Cibus Forum

La ripartenza dell'agroalimentare a Cibus Forum
Definire una strategia per la ripartenza della filiera agroalimentare, in un think tank che vedrà di nuovo incontrarsi in presenza - per la prima volta dopo il lockdown - tutta la filiera, dall'industria alimentare alla distribuzione, dall'agricoltura alle istituzioni per progettare il rilancio dei consumi e dell'export Made in Italy. 
E' l'obiettivo di "Cibus Forum: Food&Beverage e Covid-19: dalla transizione alla trasformazione" che si terrà mercoledì 2 settembre e giovedì 3 settembre, presso il quartiere fieristico di Parma, e che sarà inaugurato dal ministro degli esteri e della cooperazione Luigi Di Maio. 
La pandemia globale ha però rappresentato un punto di svolta per il settore, da qui l'esigenza, espressa dalla Food Community, di incontrarsi per avviare, in assoluta sicurezza, un dialogo "de visu" su come strutturarsi al meglio per progettare i prossimi cicli di sviluppo. Cibus, che da sempre vuole intercettare le esigenze dell'industria agroalimentare Made in Italy, ha deciso di offrire un'occasione di incontro agli operatori professionali italiani ed europei, per dialogare confrontarsi con esperienze internazionali.

Gli scenari aperti dalla pandemia globale di Covid-19 sono tutt'oggi incerti e hanno imposto un cambiamento degli stili di vita e delle abitudini d'acquisito. Cibus Forum sarà quindi un'importante occasione di dibattito sulla ripartenza dei consumi interni, sui processi di produzione, distribuzione e somministrazione, sul ruolo dell'alimentazione Made in Italy nell'ambito della salute e sul sostegno al martoriato canale del fuori casa, uno dei più colpiti dalla crisi, a cui si cercherà di offrire proposte che puntino su innovazione e ricerca.

Sono 600 gli operatori del food&beverage che hanno già confermato la loro presenza fisica ai due giorni di Cibus Forum, che, seguendo rigidi protocolli di sicurezza, sarà il primo segnale di ripartenza dopo l'esperienza della pandemia. Le sessioni saranno anche trasmesse in diretta streaming, in italiano e inglese, per dare la possibilità agli oltre 3.000 top buyers del network di Cibus di seguire l'evento.

Fonte: Ansa.it