Mele, la Calabria lancia la sfida al Trentino

L'esperienza del Gruppo Guadagnino: una diversificazione interessante

Mele, la Calabria lancia la sfida al Trentino
La Calabria ortofrutticola negli ultimi anni ha dimostrato una grande capacità di innovazione e ha saputo diversificare la sua produzione. Dalla specializzazione agrumicola questa terra si è rivelata adatta anche per albicocche, melagrane, kiwi... E ora si punta sulle mele. Dai rilievi dell'Aspromonte parte la sfida al Trentino.

Il Gruppo Guadagnino di Delianuova (Reggio Calabria), socio di Agrì Coop di Lamezia Terme, ha infatti investito in 20 ettari di meleto. Coltiva Gala, Golden, Fuji, Red Chef e la mela autoctona limoncello. Una piccola superficie - per una produzione di circa 800mila chili all'anno - ma questi fertili terreni collocati a un'altitudine tra 600 e 750 metri e da cui si riesce a vedere il mare, godono di un considerevole sbalzo termico e presentano le caratteristiche ideali per ottenere mele di qualità.


La mela limoncello

"La Calabria ha la capacità di conservare le proprie radici, ma ha anche un grande spirito innovativo, che porta questa terra a innovarsi, cercando di rispondere alle richieste del mercato - spiega a Italiafruit News Innocenza Giannuzzi, presidente di Agrì Coop - La famiglia Guadagnino, da quattro generazioni è impegnata in agricoltura, ha continuato a investire anche in una situazione che per il comparto ortofrutticolo non è stata delle più favorevoli. Per noi di Agrì Coop avere un'azienda che produce mele, in un territorio di clementine, arance e kiwi, è un segnale positivo anche per gli altri produttori, perché questo dimostra che è possibile coltivare un frutto molto richiesto dal mercato, ottenendo standard qualitativi elevati: le caratteristiche organolettiche di queste mele sono del tutto analoghe alle stesse varietà prodotte in Trentino. Lavorando più a Sud ovviamente abbiamo una maturazione diversa, siamo quindi agevolati nell'ottenere una primizia".



Sul fronte della commercializzazione, la cooperativa calabrese serve una catena della Gdo che opera su Roma ed esporta le mele in Montenegro. "Un mercato piccolo e poco battuto dagli operatori italiani - dice Giannuzzi - ma che riconosce nel Made in Italy un'eccellenza e valorizza i nostri prodotti".
 


Questa settimana in casa Agrì partirà con la campagna agrumicola col satsuma miyagawa, mentre a ottobre si passerà alle prime clementine Corsica. La cooperativa ha poi un'importante rete di prodottori di bergamotto, un agrume dalle grandi potenzialità.

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