Attualità
«Prodotti spagnoli, la nostra garanzia di competitività»
L'azienda Lo Casto (Bologna) importa il 90% delle referenze dalla Penisola Iberica
“Siamo intermediari – sottolinea il titolare - e consegniamo il prodotto direttamente da dove lo acquistiamo, senza la necessità di un magazzino in cui stoccare la merce; al massimo utilizziamo piattaforme. Questa modalità di azione ci consente di mantenere una discreta competitività e operare consegne veloci, che in linea di massima avvengono nell’arco di tre giorni”.
Clementine
E aggiunge: “Le referenze prodotte direttamente in Spagna sono la maggior parte ma anche i volumi provenienti dalla Francia sono interessanti. Commercializziamo pure ortaggi dalla Bretagna, inoltre acquistiamo sul mercato di Perpignan prodotti spagnoli e del Marocco e qui opera un esperto collaboratore che svolge il controllo qualità su tutto il nostro commercializzato. Perpignan è uno snodo particolarmente interessante, considerato che si trovano prodotti alla giornata e i prezzi spesso sono competitivi. Qui siamo ben conosciuti e abbiamo diversi fornitori che, in certi momenti dell’anno, diventano anche clienti, acquistando da noi prodotti italiani”.
I prodotti importati sono destinati prevalentemente al mercato italiano, al nord Italia, al Lazio e qualcosa in Campania. “Non scendiamo più a sud per non competere con le produzioni locali, tranne in estate quando finiscono gli agrumi: in questo caso distribuiamo agrumi spagnoli e del Sudafrica ”.
In misura minore, l’azienda lavora anche prodotti italiani, da qualche anno, ne sta reinserendo alcuni di nicchia, come il bergamotto o produzioni siciliane di ortaggi.
Mango
Sulla concorrenza tra Spagna e Italia, il manager commenta: “La Spagna è sempre stata precoce nelle sue produzioni ma negli ultimi anni l’Italia ha recuperato molto. Per esempio la penisola iberica rappresenta un forte produttore per la frutta esotica e oggi le confezioni di mango si vendono a pallet, non più a casse. Quando manca la produzione esotica spagnola, integriamo la gamma con importazioni olandesi. Lavoriamo attraverso continui scambi commerciali, che abbiamo sempre basato su un rapporto di fiducia e su solide collaborazioni”.
Con una sempre più diffusa tendenza agli acquisti a chilometro zero, le aziende diventano specchio dei comportamenti dei consumatori ma “c’è ancora un buon margine di lavoro con i prodotti spagnoli, anche se l’Italia sta recuperando competitività di giorno in giorno” – precisa Vincenzo Lo Casto.
Positive le conseguenze del lockdown sul mercato: “I consumatori italiani erano spinti ad acquistare più ortofrutta del solito – assicura - soprattutto prodotti basici come gli agrumi, e le nostre vendite hanno subito un netto aumento”.
Limoni a foglia
Tra le referenze continuative dell’azienda spiccano gli agrumi, soprattutto limoni a foglia, e gli ortaggi di serra, peperoni in primis ma anche melanzane, zucchine, cetrioli e frutta estiva. “Per gli agrumi - dichiarano dall’azienda – da inizio anno ad oggi, abbiamo registrato un +27% di quantitativi venduti e un aumento di fatturato del 43%. Positivi anche i risultati della frutta estiva: +38% a volume e +86% in termini di fatturato, cifre determinate anche dal pesante calo produttivo italiano. Ora abbiamo iniziato anche con le clementine spagnole e la partenza sembra accettabile, con prezzi leggermente più alti rispetto allo scorso anno”.
In apertura il peperone California, il più commercializzato dall'azienda.