Kiwi, parte la campagna greca

Proiezioni produttive e prezzi. A colloquio col Gruppo La California

Kiwi, parte la campagna greca
La campagna del kiwi verde della Grecia è alle battute iniziali. Da qualche giorno, infatti, le varietà Tsechelidis e Green Light di origine ellenica si reperiscono facilmente nei Mercati all’ingrosso di tutta Europa, Italia compresa. Buoni i primi prezzi, anche se è troppo presto per capire che piega prenderà il mercato e, in particolare, se le alte aspettative dei produttori potranno essere pienamente rispettate.  

"Nelle scorse settimane si sono viste in Europa partite di prodotto non idoneo alla commercializzazione, soprattutto per la mancanza dei gradi brix minimi necessari. Al fine di scongiurare una situazione di confusione sul mercato, che poi può portare alla disaffezione dei consumatori, il ministero dell'Agricoltura greco ha emesso una circolare per sensibilizzare gli operatori della filiera (produttori, commercianti ed importatori/clienti) a rispettare i parametri di concentrazione zuccherina e di sostanza secca" , spiega a Italiafruit News Erminio Colombini, manager del Gruppo La California, importante realtà europea attiva nell'importazione e nella distribuzione di kiwi per 12 mesi l’anno.

Il Gruppo, che opera all’interno di un proprio head quarter a Napoli, ha da poco ricevuto i primi carichi di prodotto greco e lo ha quindi iniziato a distribuire ai propri clienti. “Per quanto riguarda le varietà precoci a polpa verde, prevediamo che la campagna in corso sarà più breve rispetto alle annate precedenti - sottolinea - Le quantità saranno infatti inferiori poiché la Grecia quest’anno ha ridotto gli areali di produzione destinati alle cultivar precoci: molti produttori, in particolare, hanno convertito i propri frutteti puntando principalmente su Hayward e su altre varietà a polpa sia gialla che rossa”.



Generalmente la commercializzazione dell'Hayward greco inizia verso la seconda decade di novembre. "Le proiezioni di produzione per questa varietà indicano un lieve incremento dei volumi ed una profilazione dei calibri diversa rispetto alla campagna 2019/20. Quest’anno ci sarà infatti una maggiore disponibilità di calibri medio-piccoli. Questo aspetto potrà orientare l'offerta dei produttori greci sui mercati del Nord Europa e del Nord America, che ricercano molto i frutti piccoli, e di conseguenza potrà portare a una riduzione dei volumi commercializzati in Italia e Spagna, Paesi che prediligono le pezzature più sostenute”.

In merito ai prezzi, per questa stagione 2020/21 i produttori greci hanno aspettative piuttosto elevate. Nello specifico, il prezzo in campagna atteso per Hayward si colloca su un range di 0,6-0,7 euro il chilo. Questa situazione, per ora, non sta favorendo la vivacità del mercato: tutti gli operatori, infatti, sono alla finestra per vedere come evolverà il contesto generale, senza dimenticare l'emergenza globale che stiamo vivendo a causa del covid-19. Gli importatori auspicano, in particolare, che le produzioni greche verranno raccolte nelle tempistiche corrette, al fine di evitare eventuali problemi di conservazione nella parte finale della stagione. 

"Nei prossimi mesi inizieremo a commercializzare anche l’Hayward italiano - conclude il manager de La California - Il kiwi rappresenta uno dei prodotti strategici per la crescita del nostro Gruppo. A testimonianza di ciò abbiamo scelto di diventare anche produttori diretti di actinidia, investendo nella realizzazione di un impianto di circa 20 ettari destinato ad Hayward in provincia di Caserta. Questo investimento si affianca alle produzioni già strutturate di melograno (25 ettari nel casertano) e di arance (100 ettari in Sicilia)”.



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