«Sei assi per il rilancio dell’ortofrutta italiana»

L’Emilia-Romagna vara un progetto di rilievo nazionale. Tra pochi giorni la presentazione al Mipaaf

«Sei assi per il rilancio dell’ortofrutta italiana»
Parte dall'Emilia-Romagna la proposta per rilanciare il settore ortofrutticolo italiano, condizionato in negativo dal mix tra emergenze climatiche e fitosanitarie. L'assessore dell’Agricoltura della Regione, Alessio Mammi (in foto), ha infatti chiesto e ottenuto un confronto nazionale sull'ortofrutta con il Governo, che verrà convocato dal Mipaaf la prossima settimana.

"L’Emilia-Romagna proporrà un progetto di lavoro con sei linee strategiche, condiviso con la filiera ortofrutticola emiliano-romagnola, che riguardano: la competitività della filiera, il lavoro sostenibile e di qualità, i frutteti resilienti, la gestione del rischio, l’innovazione e la ricerca, e la promozione", ha annunciato Mammi durante la riunione della Consulta ortofrutticola regionale, convocata ieri dallo stesso assessore.

All’incontro, realizzato in video collegamento, hanno partecipato oltre 40 rappresentanti regionali, per fare il punto sulla situazione del comparto ortofrutticolo. Tra i temi caldi al centro della discussione anche quello delle problematiche fitosanitarie. A questo proposito, Mammi ha annunciato l’imminente arrivo da Roma degli indennizzi per i danni da cimice asiatica subiti nell’annata 2019, e ha precisato di avere predisposto una lettera sulla maculatura bruna delle pere (foto sottostante), proposta anche a Lombardia e Veneto, che sarà consegnata a Teresa Bellanova. 



“Ringrazio la ministra per la firma del decreto di questa settimana, che consentirà il riparto degli indennizzi per i danni causati dalla cimice asiatica nel 2019, grazie al quale, solo all’Emilia-Romagna, dovrebbero arrivare circa 57 milioni di euro sui 110 programmati, circa il 52% del valore complessivo - ha commentato l’assessore emiliano-romagnolo - L’impegno della nostra Regione sarà quello di velocizzare il più possibile il pagamento delle risorse alle imprese. Un ottimo e importante risultato per tutto il comparto regionale, assieme alla deroga della Legge 102 a favore delle imprese agricole che hanno subito le gelate, poiché l’Emilia-Romagna ha già inviato comunicazione al Mipaaf delle perimetrazioni necessarie a calcolare i riparti”. 

La deroga della legge 102 è oggi finanziata con 20 milioni di euro, ma Mammi auspica l’inserimento di risorse aggiuntive all’interno della Legge di Stabilità. 

“Alla riunione della Consulta ortofrutticola regionale abbiamo condiviso problemi e priorità e poi stilato un programma concreto di rilancio da presentare al tavolo ministeriale - ha concluso - Sono molto soddisfatto dell’adesione e della partecipazione dei rappresentanti, che hanno espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto e l’impegno profusi dalla Regione, chiedendoci ancora una volta di proseguire con tempestività. Appello che porterò assieme al progetto regionale sul tavolo convocato dal Mipaaf”.

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