Patate, confezioni sempre più green

La cooperativa Santa Marianna (Palermo) sceglie sacchetti riciclabili di carta e plastica

Patate, confezioni sempre più green
Oggi più che mai il settore ortofrutticolo è analizzato sotto la lente della sostenibilità, che parte dalla fase produttiva per arrivare al packaging. Tra le aziende che già da tempo hanno fatto propri questi valori c’è la cooperativa siciliana Santa Marianna (Palermo), che commercializza a livello regionale patate, carote, aglio, radicchio e lattuga Iceberg di provenienza olandese. L’azienda ha da poco introdotto una confezione eco sostenibile per le sue patate destinate alla Gdo.


La nuova confezione di carta e plastica

“Si tratta di un imballaggio formato da carta e plastica – spiega a Italiafruit news il presidente della cooperativa Salvatore Prestigiacomo – i materiali possono essere riciclati ognuno nella propria raccolta differenziata, in questo modo non vengono generati scarti. Inoltre, in queste nuove confezioni abbiamo notevolmente ridotto il peso della plastica, che in percentuale scende del 30%”.
E continua: “Questo nuovo packaging è il continuo ideale del progetto di sostenibilità cha abbiamo iniziato già nel 2018, quando abbiamo installato un pannello fotovoltaico in grado di sostenere il consumo di corrente elettrica per le varie fasi di lavorazione”.


I pannelli fotovoltaici installati dall'azienda

Il nuovo sacchetto riciclabile è destinato alle patate della linea “La patata dei piccoli ortolani”, un marchio ormai storico dell’azienda, che vede testimonial i figli di Prestigiacomo e del fratello. All’interno della gamma sono comprese cinque varietà di patate: la Formula 1 della patata disponibile in sacco Raschel in vari formati, La patata dei piccoli ortolani adatta a tutti gli usi, la patata rossa ideale per friggere, la patata ideale forno e lessa e la formula uno della patata disponibile in confezione vert bag da 2 chili.
Possiamo utilizzare la nuova confezione solo per le patate destinate alla Gdo – sottolinea il presidente della cooperativa – la carta è un materiale abbastanza delicato e le confezioni rischierebbero di rompersi nelle varie fasi logistiche dei mercati all’ingrosso. Per questo motivo sulle piattaforme dell’ingrosso utilizziamo il packaging tradizionale in plastica: per entrambe le confezioni il peso standard è di 2 chilogrammi”.


Le varietà proposte dalla gamma "La patata dei piccoli ortolani"

Le patate arrivano all’azienda da tutta Italia e anche dalla Francia, Paese leader di mercato per questo prodotto. Il prodotto viene poi redistribuito nei principali mercati all’ingrosso regionali, come Palermo, Catania e Trapani. Fondamentale la fidelizzazione del cliente: “Per la gamma ‘La patata dei piccoli ortolani’ utilizziamo gli stessi prodotti dalla creazione del marchio – specifica Prestigiacomo – in questo modo i consumatori hanno imparato negli anni a riconoscerle e siamo diventati un punto di riferimento. Un valore aggiunto che si riflette sia al momento dell’acquisto al supermercato che negli ordini dei grossisti: quando i clienti ci chiamano, sanno già cosa vogliono”.


Le indicazioni per il riciclo sulle nuove confezioni

Verso un futuro sempre più green: “Siamo sempre pronti ad innovarci per il rispetto dell’ambiente e ad ascoltare le esigenze del mercato – conclude il presidente - In futuro dedicheremo ai nostri prodotti confezioni interamente biodegradabili”.

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