Apertura ai privati, i grossisti milanesi: grave rischio

Ago-Fedagro scrive a Sogemi chiedendo lo stop. Pochi clienti sabato

Apertura ai privati, i grossisti milanesi: grave rischio
Sospendere l'apertura al pubblico del Mercato per evitare assembramenti e rischi: è la richiesta avanzata da Ago-Fedagro Milano in una lettera inviata venerdì alla società di gestione che, a stretto giro, ha dato parere negativo. "Sogemi applica le vigenti disposizioni emanate dalle autorità competenti", la risposta. Nessuno stop, dunque: la cittadella dell'ortofrutta di via Lombroso, il sabato, continua ad aprire ai privati. Anche se l'altro ieri sono stati molti di meno, rispetto al solito, i cittadini che si sono riversati tra gli stand alla ricerca di prodotti a buon prezzo, come testimoniano le foto sotto (mentre quella di apertura è relativa a fine ottobre). Forse per le limitazioni normative, forse per il timore di assembramenti.



Nella lettera di Ago-Fedagro si fa presente che "non è materialmente possibile controllare i flussi del pubblico all’interno dei padiglioni, per quanto si possa contingentarne l’ingresso". Ago Fedagro, ancora, afferma che "non è prevista la misurazione obbligatoria della temperatura a tutti i soggetti in ingresso, né vi è la possibilità di operare un tracciamento gli stessi".



E, last but non least, "esistono già casi di contagio sia tra addetti operanti in mercato, sia tra operatori esterni". Per questo, "a tutela dell’intero comparto, si chiede l’immediata sospensione dell’apertura al pubblico nella giornata di sabato fino al termine di validità dei provvedimenti previsti dall'ultimo Dpcm". Ma il mercato del sabato continua a svolgersi, per ora. Anche se con poche presenze.

Il presidente di Agro Fedagro Michele Colasuonno ringrazia "i colleghi che abitualmente aprono ai privati e sabato hanno fatto prevalere la ragione del buon senso e del rispetto verso la collettività tenendo chiuso; confidiamo che fino a quando verrà superata questa fase critica, anche i pochi colleghi e produttori che si ostinano a tenere aperto capiscano quanto sia sbagliato questo ostinato comportamento. Mettono a rischio la propria salute, quella delle loro famiglie e di tutti gli operatori".

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