giovedì 26 novembre 2020
Clementine, ora ci si mette pure il maltempo
La campagna delle
clementine è partita con più di una difficoltà, sia in campagna che nei mercati. Gran parte di queste criticità sono dettate dal clima, un clima che cambia: e in
Calabria, nella Piana di Sibari, tra domenica e lunedì copiose piogge hanno danneggiato gli agrumi.
Anche se le clementine si presentano dolci, sul fronte dei
prezzi i produttori lamentano quotazioni basse. Ma le clementine scontano un problema di riconoscibilità: politiche di marchio possono invece portare valore a questo prodotto simbolo della Calabria.
Di questi aspetti parleremo domani mattina alle 10 sulla nostra pagina Facebook durante "Le clementine in diretta". Tra i nostri ospiti ci saranno
Giorgio Salimbeni (presidente
Consorzio Clementine di Calabria Igp),
Nicola Faccio (area manager ortofrutta Aspiag Service - Despar Nordest) e
Natalino Gallo (presidente Op Agricor).

"In due giorni sono caduti da 70 ai 120 mm di acqua, in alcune zone si è arrivati anche sopra i 200, in questo momento ciò sta inficiando la produzione - spiega a Italiafruit News Salimbeni -
L'ortofrutta è influenzata dai cambiamenti climatici. Per le clementine abbiamo avuto una bassissima percentuale di cascola, nella fase di crescita le temperature sono state elevate e quando superano i 30°C la pianta non riesce ad attingere al nutrimento di cui ha bisogno, così la pezzatura è ridotta quest'anno. Poi l'ultima pioggia. La situazione non è delle migliori, non stiamo vivendo una campagna allegra, anche perché i consumi non sono elevati. Noi facciamo il possibile per assecondare i mercati, ma a parte le scelte varietali, la potatura, l'irrigazione e la difesa della pianta, il resto è in capo al clima, a madre natura".
Durante la diretta (
clicca qui per accedere e impostare il promemoria) vi ricordiamo che sarà possibile
commentare e fare domande. Vi aspettiamo venerdì alle 10 sulla nostra pagina Facebook.
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