Romagnoli, alle patate èVita il premio New Entry

Romagnoli, alle patate èVita il premio New Entry
Le patate èVita Residuo Zero* Romagnoli F.lli Spa si aggiudicano il premio New Entry di Brands Award 2020 per la categoria “altri food”.

New Entry è la sezione speciale di Brands Awards – iniziativa promossa da Gdoweek che premia le migliori “performance” annuali di marca nei beni di largo consumo – dedicata ai prodotti lanciati nei punti di vendita della Do e della Gdo dal 1° gennaio al 25 settembre 2020. I prodotti candidati sono stati votati attraverso un sondaggio web aperto ai manager della distribuzione e dell’industria. 

“Siamo orgogliosi di ricevere questo riconoscimento per un prodotto innovativo, frutto di un percorso di ricerca in cui abbiamo creduto e investito, portato avanti con la guida scientifica dell’Università della Tuscia-Dipartimento per l’Innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali (Dibaf) insieme a Legambiente – commenta Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli Spa. Con le patate èVita Residuo Zero rispondiamo alle esigenze di un consumatore consapevole e attento al valore della sostenibilità anche quando sceglie gli alimenti da portare in tavola. Una referenza che valorizza il reparto ortofrutta grazie a un plus di innovazione, dai metodi di coltivazione al confezionamento, garantendo al contempo gusto, qualità e sicurezza alimentare”.



Le patate èVita Residuo Zero sono certificate Check Fruit, da filiera 100% italiana e disponibili in vertbag Sormapeel, confezione costituita da carta e polipropilene, materiali facilmente separabili e riciclabili rispettivamente nella raccolta della plastica e della carta, che consente una riduzione del -25% di plastica rispetto alle altre confezioni in uso. 

“Il nostro auspicio, e anche la nostra previsione, è che la proposta di referenze a Residuo Zero continui a crescere, non solo per quanto riguarda i prodotti stagionali, ma anche i prodotti continuativi – sottolinea Romagnoli – come carote e cipolle, per citarne alcuni. Questo per avere un maggiore presidio del reparto ortofrutta dando la possibilità al consumatore di riconoscerle e apprezzarne il valore. Il Residuo Zero è un modello di coltivazione che coniuga sostenibilità per l’ambiente e il consumatore”.

Fonte: Ufficio stampa Romagnoli