Cinque motivi per ripartire con ottimismo

Consumi in crescita. L'ortofrutta, con una strategia, può essere vincente

Cinque motivi per ripartire con ottimismo
Addio 2020 e benvenuto 2021. Cambia anno ma il Covid continua a farci compagnia: il settore ortofrutticolo, però, può ripartire con ottimismo. Gli ultimi dodici mesi lasciano in eredità una situazione tutto sommato positiva per il comparto e, se azionate, ci sono leve capaci di aumentare ancora i consumi e consentire un consolidamento della crescita durante quest'anno. L'ortofrutta, se si darà una strategia, può essere vincente.

Vaccino, salute e sana alimentazione

C'è il vaccino contro il Covid-19 e questa è una gran bella notizia, il più bel regalo di Natale che si potesse desiderare. La campagna di vaccinazione in Italia è partita al rallentatore, è vero, ma la distribuzione delle prime dosi fa ben sperare ed è anche un'iniezione di ottimismo: la pandemia può essere superata. Nel frattempo la sana alimentazione – oltre alle ormai note misure di igiene e distanziamento sociale – resta una delle poche cose su cui le persone possono contare: e su questo fronte frutta e verdura sono l'asso di briscola.

Consumi finalmente in crescita

L'effetto Covid sui consumi domestici di ortofrutta c'è stato ed è ampiamente positivo: possiamo stimare per l'anno appena concluso una crescita dell’ordine del 4% a quantità, un incremento mai visto negli ultimi dieci anni, ottenuto senza nessuna strategia proattiva e che compensa il calo sul fronte Horeca. Sono pochi i settori produttivi che hanno chiuso il 2020 con il segno più e l'ortofrutta è uno di questi: va bene non sbandierare ai quattro venti il risultato, d'accordo a dirlo sottovoce per non alimentare accuse (infondate) di speculazione, ma non leggere con entusiasmo tutto ciò è un errore, così come è sbagliato influenzare la valutazione con gli effetti della contingenza climatico-ambientale. Le gelate e la contrazione produttive di pesche e nettarine ci sarebbe stata anche senza il coronavirus, la crisi delle clementine e una campagna agrumicola sottotono non hanno nulla a che fare con la pandemia. Non si possono valutare queste problematiche con lo stesso metro con cui si misura l'effetto Covid: altrimenti il rischio è di non capirci nulla e di perdere di vista le potenzialità del settore e ciò che ha dimostrato nel 2020.



La crisi economica del 2021, che ci sarà e già si sta manifestando, non deve spaventare l'ortofrutta: il valore unitario con cui si vendono i nostri prodotti sono talmente bassi che non incide in maniera significativa sul bilancio delle famiglie; gli spostamenti dei prezzi di frutta e verdura non sono facilmente percepibili dai consumatori. Comunichiamo freschezza e convenienza, ma per favore non focalizziamoci sui centesimi! Gli integratori, che costano un euro a pillola, viaggiano col vento in poppa: frutta e verdura - un concentrato naturale di vitamine e sali minerali, magari anche più biodisponibili - potrebbero sfruttando meglio la voglia di salute degli italiani.

Nuovi trend di consumo

L'ortofrutta può salire a bordo di un carrello della spesa che predilige prodotti sani e convenienti e iniziare alla grande il 2021, contando sulla ritrovata voglia di cucinare a casa degli italiani e sulla necessità di avere anche prodotti che sappiano solleticare il palato.

Il paniere ortofrutticolo probabilmente sarà più polarizzato, con l'area della convenienza e quella premium che cresceranno durante i prossimi mesi. La riscoperta dei negozi di vicinato, poi, può essere una leva per incrementare i consumi di prodotti di qualità e di specialità. Il Made in Italy esce rafforzato dal 2020 e l'italianità può essere un'arma in più per l'ortofrutta.

Settore anticiclico e resiliente

L'agroalimentare è un settore anticiclico per eccellenza e l'ortofrutta non fa eccezione. In un 2020 difficile il comparto ha retto alla grande l'urto del Covid, anzi, ha saputo crescere, ha superato le difficoltà, ha rafforzato i muscoli dimostrando di essere un settore quantomai resiliente. I primi mesi di questo nuovo anno seguiranno la stessa musica di quelli precedenti e l'ortofrutta è già vaccinata contro le criticità del momento. Deve solo adottare una strategia per capitalizzare le opportunità che il mercato offre, consolidando la crescita, rassicurando il consumatore e comunicando i suoi valori. Non c'è nessun bisogno di chiudersi a riccio, ma guardare al futuro con coraggio e con la consapevolezza di offrire prodotti fondamentali per gli italiani.


Anno internazionale dell'ortofrutta

A metà dicembre la Fao ha inaugurato ufficialmente l'Anno internazionale delle Nazioni Unite della frutta e della verdura per il 2021. Sulla carta potrebbe essere una bella occasione per valorizzare i nostri prodotti, per sensibilizzare consumatori e istituzioni, per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sul ruolo che la frutta e la verdura rivestono per l'alimentazione, la sicurezza alimentare e la salute in generale. Ma serve mettersi in gioco e diventare protagonisti di questa celebrazione lunga dodici mesi e non aspettare che sia qualcun altro a pensare al settore ortofrutticolo: solo così si può mettere l'accento anche sul motore economico e sociale che alimenta frutta e verdura.

Cosa farà Italiafruit News

Italiafruit News ha chiuso il 2020 con letture in aumento a doppia cifra: il ruolo della buona comunicazione digitale si è consolidato durante lo scorso anno e il riconoscimento del lavoro svolto è per noi una grande soddisfazione. Detto questo siamo pronti a iniziare il 2021 con un rinnovato pacchetto di strumenti per affiancare le aziende ortofrutticole e supportarle sul fronte comunicativo, dentro e fuori il settore. La newsletter quotidiana e il sito di Italiafruit, la nostra pagina Facebook che ha superato i trentamila follower, le dirette Facebook, la promozione sui social, le Dem: tante iniziative digitali per tenere su di giri il motore della comunicazione e accelerare il business delle imprese. A stretto giro annunceremo poi i nostri eventi per quest'anno, quindi l'appuntamento primaverile con ThinkFresh e quello autunnale con lo Speciale Frutta&Verdura. Ma in un momento in cui è impossibile pensare ad azioni promozionali nel punto vendita, Italiafruit News e Agroter possono sviluppare strategie e strumenti di trade marketing online e comunicazione consumer, mettendo in campo un pool di professionisti per piani studiati ad hoc (clicca qui per richiedere informazioni). Con orgoglio al fianco dell'ortofrutta, per farla crescere e conoscere sempre di più.

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