Etna, spettacolo e qualche timore in Sicilia

Gli agrumicoltori tirano un sospiro di sollievo: ceneri verso il mare

Etna, spettacolo e qualche timore in Sicilia
Tutti col naso all'insù per guardare l'eruzione dell'Etna. Ma nella Piana di Catania gli agrumicoltori che lavorano alle pendici del vulcano scrutano il cielo anche per controllare la direzione del vento: finora, come confermano a Italiafruit News diversi operatori siciliani, lapilli e ceneri non hanno causato problemi perché sono stati spinti lato mare.



"Il nostro timore era il vento: la colata lavica nella valle del Bove è il luogo più naturale e sicuro, per fortuna anche cenere e lapilli sono stati sospinti verso il mare e gli agrumeti non sono stati danneggiati - spiega Ivan Mazzamuto, presidente della cooperativa La Normanna di Paternò - Abbiamo visto una fumata gigante, che si alzava in cielo a perdita d'occhio. Di lapilli ne sono caduti, soprattutto a Catania, anche abbastanza grandi. La lava rossa, come le nostre arance, ha calamitato l'attenzione di tutto il mondo sulla nostra terra: guardiamo il lato positivo di questo fenomeno e speriamo possa dare una mano al mercato delle arance, perché le vendite non riescono ancora a decollare e il panorama è diametralmente opposto a quello dello scorso anno".



"Spettacolo e paura", riassume così la situazione Giovanni Scavo, responsabile commerciale della cooperativa Il Girasole di Paternò. "Al momento non abbiamo segnalazioni di danni, ma se girava il vento la situazione poteva essere ben diversa".



"Non abbiamo avuto problemi, ci troviamo a Giarre, alle pendici dell'Etna, il vento soffiava verso sud-est e non le ceneri non sono cadute nel nostro areale - conferma Andrea Passanisi, fondatore di Sicilia Avocado e presidente di Coldiretti Catania - Sono invece in corso approfondimenti sul comparto ortivo, per valutare e quantificare eventuali danni".



Lo spettacolo della caduta lavica è purtroppo accompagnato da pesanti rischi per l’economia con il blocco dei trasporti aerei e – sottolinea la Coldiretti - preoccupazioni per l’agricoltura locale con le polveri che macchiano e bloccano la maturazione dei frutti. Si tratta infatti di un evento che nel passato – conclude la Coldiretti - ha provocato gravi danni alle produzioni di ortaggi e agrumi rendendoli invendibili.

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