Fragole, la promo che lascia a bocca aperta

Le reazioni degli operatori al week end di follia di Eurospin

Fragole, la promo che lascia a bocca aperta
Potrebbe essere un classico volantino di Pasqua con una proposta aggressiva sulle fragole: vaschetta da mezzo chilo a 1,29 euro. Invece è un'offerta valida da venerdì 26 a domenica 28 febbraio, un altro week end di follia di Eurospin. In questo periodo i frutti venduti al dettaglio a 2,58 euro il chilo sono un'eresia: sui mercati è difficile trovare prodotto, figuriamoci quello da prezzo.
Anche i principali operatori del settore sono rimasti di stucco davanti al volantino di Eurospin e, più che della portata dell'operazione, temono il messaggio che arriva da questa promozione; per certi versi peggiore della ferragostana anguria a un centesimo il chilo.


Pietro Ciardiello, direttore generale di Coop Sole e coordinatore del comitato di prodotto fragola dell'Organismo interprofessionale Ortofrutta Italia, spiega: “Il prezzo all’ingrosso delle fragole va da 5 a 6 euro il chilo un po' in tutta Europa, a fronte di una scarsissima disponibilità sia in Italia che negli altri Paesi produttori, come Spagna e Grecia. Prezzi così bassi come quelli dell’offerta Eurospin non esistono nemmeno in campagna: sono senza parole, è un brutto messaggio, fuorviante e chi compra le fragole a un prezzo giusto può pensare di essere fregato. Il prodotto spagnolo viene acquistato in Italia a 1,60-1,70 euro il cestino da mezzo chilo e ce n'è poco, per cui 2,50 euro il chilo è veramente fuori dal mondo".

“La promozione di Eurospin non è ragionevole né comprensibile. Si tratta infatti di una guerra all’ultimo prezzo in un momento di scarsa offerta, che va a mortificare il lavoro di tutti i produttori di fragole”, commenta a caldo Carmela Suriano, amministratrice della Compagnia delle Primizie di Policoro (Matera).



“Da diversi giorni - prosegue - i fragolicoltori della Spagna registrano importanti difficoltà a causa di temperature particolarmente umide, che stanno determinando problemi di marcescenze. Non stiamo raccogliendo volumi importanti neppure al Sud Italia dopo l’abbassamento termico delle scorse settimane. Fare promozioni adesso, in un momento in cui l’offerta è ridotta e comunque più bassa della domanda, è davvero assurdo. Basti pensare che noi stiamo riuscendo a vendere all’ingrosso la fragola premium Rossetta a 8-9 euro il chilo e le altre varietà di Compagnia delle Primizie a 4-5 euro al chilo".

“Noi produttori abbiamo tutto il sacrosanto diritto di poter guadagnare il giusto prezzo, determinato dal mercato. Altrimenti come possiamo pensare di poter recuperare l’aumento delle spese del 20% legato al Covid-19? Per di più - conclude Suriano - sappiamo già che ad aprile potrebbe arrivare una valanga di fragole sul mercato. I valori saranno quindi destinati a scendere da soli fra qualche settimana”.

Sempre dalla Basilicata interviene Rocco Zuccarella delle omonime Fattorie ortofrutticole e presidente del Club Candonga. "Fragole ce ne sono poche - conferma - e i prezzi sono alti sul mercato, proprio a fronte di volumi ancora limitati. Col prodotto convenzionale ci oscilla tra i 5 e i 5,2o euro il chilo, col monostrato si sale a 5,60 mentre se parliamo della Candonga si parte dai 6 euro il chilo".



La Baldassarre D'Avino Spa coltiva fragole su 70 ettari nella Piana del Sele. "Ci troviamo davanti a nuove politiche di marketing messe a punto da persone che non conoscono la campagna - evidenzia l'imprenditore campano Baldassarre D'Avino - Sono promozioni decise due mesi fa senza nessun confronto con la produzione e senza tenere conto dell'attuale contesto: quest'anno, infatti, manca il pesante apporto della Spagna. Noi che serviamo diverse catene della Gdo abbiamo le vaschette da 500 grammi in uscita a 2,10 euro, per vendere a 1,29 qualcuno deve mettere mano alla tasca. Oggi tutti ci chiedono fragole perché gli spagnoli stanno consegnando meno del previsto, ciò è dovuto al meteo e a scelte varietali che stanno dando problemi qualitativi e quantitativi. Il meteo, poi, sta aiutando: è bello nei mercati di consumo e la domanda è sostenuta; per i prossimi dieci giorni l'evoluzione sarà positiva".

Insomma, una promo fuori contesto, probabilmente decisa valutando lo storico e senza considerare lo scenario attuale: un'offerta che crea inutili tensioni e che illude il consumatore.

(Hanno collaborato Mirko Aldinucci e Daniele Bianchi)
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