Sogemi-grossisti, primo round per il lancio di Foody

Vivace confronto sui contratti tra ente gestore e operatori: serve la firma dell'80% di loro

Sogemi-grossisti, primo round per il lancio di Foody
Primo incontro tra Sogemi e Ago-Fedagro ieri, nell'ottica di condividere il contratto di concessione presentato dall’ente gestore dell'Ortomercato di Milano ai grossisti in vista del restyling che trasformerà la piattaforma lombarda in Foody. L'obiettivo comune è la realizzazione nei tempi più brevi possibile dell'ambiziosa struttura, ma restano diversi nodi da sciogliere: nella riunione di ieri, come spiega a Italiafruit News il portavoce di Ago Milano Salvatore Musso, non sono mancati i momenti di tensione con gli operatori che hanno evidenziato alcune criticità legate alla definizione di alcune clausole contrattuali.



"Gli operatori saranno chiamati a garantire per contratto la loro scelta di continuare l’attività nel nuovo mercato, con una garanzia fideiussoria a favore dell’ente gestore", spiega Musso. "In più avranno l’onere dei costi di allestimento dei nuovi punti vendita che comportano investimenti importanti, sull’ordine di centinaia di migliaia di euro; per questa ragione si pretende la certezza di trovarsi nelle condizioni di poter bene operare nella nuova area mercatale con regole certe, chiare e inequivocabili. Certezze che al momento non emergono e in mancanza delle quali potrebbe essere compromesso il buon esito finale".

Su questi aspetti si è arrivati a prese di posizione decise e toni accesi per poi tornare a forme di confronto più tranquille, cercando di far emergere ragioni condivise. Solo con la firma dei contratti di concessione di almeno l’80% degli operatori - sottolineano da Ago Fedagro - Sogemi avrà la possibilità di garantire alle banche il finanziamento per la realizzazione del primo lotto del nuovo mercato, così da far partire i lavori già programmati. 


Il Mercato oggi e (nelle foto sopra) come diventerà

A questo primo incontro ne seguiranno altri: l’esigenza di avere quanto prima un nuovo e più funzionale mercato da parte degli operatori, unita alla necessità dell'ente gestore di realizzarlo il prima possibile in linea con l'incarico assegnato dal comune, fa confidare le parti che alla fine si possa trovare un punto d'equilibrio.

Un progetto su cui sono in tanti a scommettere: nei giorni scorsi Sogemi e Confagricoltura hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a valorizzare e promuovere le eccellenze agroalimentari italiane all’interno del Comprensorio Foody: una collaborazione che punta a supportare stabilmente il patrimonio agroalimentare italiano. Le parti si sono impegnate a promuovere le produzioni agroalimentari italiane nei mercati gestiti da Sogemi attraverso la realizzazione di attività di carattere commerciale. Il protocollo si inserisce nel quadro di sviluppo Foody 2025 che vuole appunto rendere Foody Mercato Agroalimentare Milano polo di attrazione per aziende e professionisti italiani e internazionali della filiera agroalimentare nonché punto di riferimento della tradizione e dell’eccellenza del “Made in Italy” nel mondo.
 
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