«Arance, se c'è ancora l'Ovale di Sortino è grazie a Conad»

Valle dell’Anapo in piena raccolta. Miceli e Zuccarello: «Produzione uniforme per colore e gusto»

«Arance, se c'è ancora l'Ovale di Sortino è grazie a Conad»
E' partita lunedì 26 aprile la campagna dell’Ovale della Valle dell’Anapo, arancia tardiva tipica del territorio di Sortino (Siracusa) dalla forma ovalizzata, la polpa bionda priva di semi e la buccia liscia e sottile. “Le raccolte hanno preso il via volutamente con un ritardo rispetto alle annate precedenti per le condizioni di offerta della stagione agrumicola, che vedono il Tarocco ancora presente sul mercato nazionale", spiega a Italiafruit News Michele Miceli, presidente della cooperativa Ovale dell'Anapo - Terre di Pantalica, realtà agricola che aggrega circa il 90% della produzione locale della varietà.

"Quest'anno prevediamo quantità nella media con una pezzatura che sarà prevalentemente medio-piccola. La qualità organolettica ed estetica dei frutti è ottima, in quanto avremo un'unica fioritura. L'intera produzione sarà di primofiore. Ciò significa che il colore ed il gusto sono uniformi. Non ci saranno la seconda e la terza fioritura che, solitamente, sono meno pregiate". 

La raccolta della cooperativa dovrebbe attestarsi sui 1,2-1,3 milioni di chili e sarà portata avanti almeno per tutto maggio. "Ci riporteremo su quantità più in linea con i dati storici, dopo gli 800mila chili della campagna 2020, una delle annate più scariche di sempre per l'Ovale del nostro territorio, che vanta il marchio De.Co. La nostra cooperativa conta una ottantina di singoli produttori, tra soci e conferitori”.



Il territorio di Sortino è caratterizzato da giardini terrazzati per la coltivazione dell’Ovale, la cui proprietà è molto frammentata. Le difficoltà di conduzione degli impianti ed i costi sono notevoli. A partire dal 2005, la vendita della produzione della cooperativa "passa" interamente da Conad, tramite la collaborazione con tre fornitori storici del gruppo distributivo che lavorano e confezionano il prodotto, tra cui la Fratelli Zuccarello di Palagonia (Catania): “Quest’anno la produzione, in termini di volumi, crescerà del 40% rispetto al 2020. I prezzi del prodotto sono ovviamente più bassi sia all’origine che alla vendita, ma restano in linea con quelli della campagna del 2019”, racconta a Italiafruit News Paolo Zuccarello.

“Anche quest’anno, Conad si è impegnata a ritirare tutta la produzione della cooperativa e ad organizzare una iniziativa promozionale in volantino per fare conoscere questa ottima arancia tardiva, che completa la campagna agrumicola italiana. In tutti i punti vendita Conad presenti in Italia, infatti, la rete da 1,5 chili di arancia Ovale della Valle dell’Anapo - Terre di Pantalica sarà proposta a un prezzo promozionale da oggi, 5 maggio, fino al prossimo 16 maggio. Dodici giorni che daranno sicuramente impulso alle vendite”.



“L’Ovale della Valle dell’Anapo ha qualità distintive e si presta sia per il consumo da tavola sia per la spremitura - prosegue Zuccarello - Ha un sapore differente dalle altre arance a polpa bionda, e presenta una polpa senza semi succosa e una buccia liscia e sottile. E’ una varietà che viene cercata dagli italiani e riesce a mantenere le sue caratteristiche qualitative per lungo tempo, anche in estate”.

“Siamo molto grati a Conad per avere salvato l’arancia Ovale dalla sua scomparsa - evidenzia ancora Miceli - In passato, noi la vendevamo a commercianti campani, che ponevano i frutti nelle grotte per poi tirarli fuori in piena l'estate, in modo da servire bar e alberghi. Questa attività funzionava bene. Poi con l'avvento del mercato globalizzato è iniziata la crisi e siamo stati costretti a lavorare con commercianti spregiudicati”. 

“In questi 17 anni di collaborazione con Conad, ci siamo rilanciati. Il ritorno economico per Sortino è stato non indifferente. Il gruppo distributivo ci ha consentito non solo di salvare il nostro prodotto, ma anche di rilanciare l’intera economia del territorio e di salvaguardare il paesaggio delle necropoli rupestri, contrassegnato anche dagli agrumeti di arancia Ovale”, conclude il presidente della cooperativa.



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