MARLENE, LA MELA INCONTRA IL DESIGN A FUORISALONE 2013

MARLENE, LA MELA INCONTRA IL DESIGN A FUORISALONE 2013
Quanti modi esistono per trasformare una mela? Quanti e quali oggetti possono essere utilizzati per farlo? Sono queste le domande a cui gli studenti della Libera Università di Bolzano cercheranno di rispondere durante l'edizione 2013 di Fuorisalone a Milano, con l'installazione interattiva A bite is not enough allestita all'interno degli spazi di Ventura Lambrate in via Oslavia 8.
Grazie alla collaborazione del Consorzio VOG – che metterà a disposizione centinaia di frutti Marlene – i futuri designer iscritti all'ateneo altoatesino presenteranno una collezione di oggetti e strumenti per trasformare le mele tagliandole, sbucciandole, grattugiandole, sminuzzandole. Ogni strumento presentato prevede modalità di utilizzo diverse che si interrogano con ironia sulla necessità del design di aggiungere livelli di interazione ad azioni apparentemente molto semplici, come quello di mordere una mela.
L'installazione si compone di tre grandi silos per la distribuzione delle mele e postazioni dove gli studenti sperimenteranno in diretta alcuni dei loro progetti: uno spazio interattivo costante con il pubblico, che culmina con il semplice gesto di scambio di una mela.
"Siamo molto lieti di questa partnership con una delle istituzioni più importanti del nostro territorio e ci auguriamo che i ragazzi coinvolti possano raccogliere buoni frutti da questa esperienza" ha commentato Gerhard Dichgans, Direttore del Consorzio VOG.



L'installazione interattiva A bite is not enough è organizzata dai docenti Claudio Larcher, Steffen Kaz, Simone Simonelli e Jonathan Pierini dell'ateneo bolzanino.

Fonte: Ufficio Stampa Vog