ART. 62, IN ARRIVO IL SECONDO DECRETO ATTUATIVO

ART. 62, IN ARRIVO IL SECONDO DECRETO ATTUATIVO
Dovrebbe arrivare in tempi brevi, da parte del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il secondo decreto attuativo sull'articolo 62. Oggetto del decreto dovrebbero essere alcune semplificazioni che non riguardano le scadenze di pagamento, ha fatto sapere al Sole 24 Ore Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Inalca e vice presidente di Federalimentare. "Si tratta di alcune semplificazioni richieste a gran voce dalle imprese, ha dichiarato Scordamaglia. Si riferiscono alle fatture differite e a quelle promiscue, al chiarimento che l'articolo 62 si applica per le sole gestioni in Italia, al fatto che alcol, zucchero e ortofrutta possano rispondere alle norme comunitarie".
Dell'approvazione del secondo decreto attuativo se ne è parlato martedì scorso nel corso del convegno "Art. 62: what's next" organizzato da Mark Up. "Con Mario Catania - ha dichiarato Scordamaglia nel corso del convegno - abbiamo sempre parlato di norme che stroncassero le pratiche commerciali sleali salvo poi ritrovarci con i termini di 30/60 giorni, su cui ha influito il mondo agricolo. Ora però i termini di pagamento ce li teniamo stretti".
Un detonatore che ha innescato il tiro al bersaglio dei distributori. "L'articolo 62 - ha detto un Vincenzo Tassinari, presidente del consiglio di gestione di Coop - ha drenato dalla distribuzione almeno 3 miliardi: risorse non più destinate agli investimenti. Ma trovo folle che l'Italia applichi norme diverse da quelle europee, che poi finiscono col penalizzare le catene italiane".
Mario Gasbarrino, AD di Unes, ha paventato l'eventualità "di morire di burocrazia. L'articolo 62 ha moltiplicato le procedure burocratiche e ha creato nuovi insostenibili vincoli alla libertà d'impresa. Abbiamo bisogno di semplicità e non di interpretazioni legali".

Fonte: Il Sole 24 Ore