FARE LA SPESA AL SUPERMERCATO? MEGLIO SE A STOMACO PIENO PER FARE ACQUISTI PIÙ SALUTARI

FARE LA SPESA AL SUPERMERCATO? MEGLIO SE A STOMACO PIENO PER FARE ACQUISTI PIÙ SALUTARI
La credenza comune che è meglio fare la spesa quando non si ha fame trova conferma in un nuovo studio in cui viene dimostrato che in questa situazione si tende ad acquistare troppo, cibi poco sani e ricchi di calorie.
Per avvalorare la tesi che si compra meglio quando lo stomaco è pieno, i ricercatori della Cornell University hanno osservato e analizzato il comportamento dei consumatori, a digiuno o dopo aver mangiato, nell’acquistare prodotti alimentari sia in un supermercato virtuale online che nel punto vendita.
Ciò che è apparso subito chiaro erano le notevoli differenze nelle scelte da parte delle persone “sazie”, rispetto a quelle “affamate”. Secondo gli esperti, anche dei piccoli digiuni come quelli che, gioco forza, siamo costretti a fare prima di pranzo o cena possono portate le persone a operare scelte alimentari non salutari.
I ricercatori Aner Tal e Brian Wansink della Cornell University di Ithaca (USA) hanno condotto questo studio in laboratorio e sul campo coinvolgendo 68 adulti, poi suddivisi a caso in due gruppi, che avrebbero dovuto fare la spesa in due diversi modi: con la fame e senza fame.
Nella prima fase dell’esperimento, i primi 34 partecipanti hanno dovuto fare la spesa nel tardo pomeriggio, senza che avessero toccato cibo da cinque ore. Nella seconda fase, invece, i restanti 34 volontari hanno potuto saziare la propria fame prima con una razione di crackers e poi fare la spesa.
I risultati dello studio, pubblicati su JAMA Internal Medicine, hanno mostrato le differenze negli acquisti da parte dei volontari quando erano affamanti e quando no. In entrambi i casi, tutti e 64 i partecipanti hanno acquistato otto prodotti alimentari con un basso valore calorico. Di questi alcuni erano snack; altri prodotti a base di carne o lattiero-caseari. Oltre a questi, coloro che avevano fatto la spesa a digiuno hanno anche comprato 6 prodotti con un alto valore calorico. I volontari che avevano invece mangiato hanno comprato 4 prodotti con alto valore calorico.
Quello che i ricercatori hanno cercato di dimostrare è che quando si ha fame si può essere tentati ad acquistare non solo più prodotti, ma si può anche essere attirati da prodotti poco sani dall’aspetto però più invitante o appetibile.

Fonte: La Stampa