LA SOSTENIBILITA' NELLA COLTIVAZIONE DELLA FRAGOLA E' FRA I TEMI PORTANTI DELLA 56° EDIZIONE DELLA SAGRA DI PEVERAGNO

Dopo pochi giorni dall'inaugurazione del mercato della fragola a Peveragno, nella struttura della vecchia cooperativa che l'amministrazione comunale ha sistemato per la nuova stagione fragolicola, è tutto pronto per la 56° edizione della Sagra della Fragola.
"La fragola – ha sottolineato l'assessore all'agricoltura Antonietta Garro, in occasione dell'inaugrazione - è ormai parte essenziale della cultura e dell'immagine comunale; in tante manifestazioni l'amministrazione fa riferimento a questo prodotto come riconoscimento ad intere generazioni di peveragnesi che hanno riversato sulla fragola conoscenze ed abilità che resistono nel tempo e non devono andare perdute, anzi ultimamente sono riprese da giovani che hanno fatto ritorno all'agricoltura indirizzando l'azienda proprio su quel prodotto".
Cinzia Garro, produttrice di fragole e presidente della Pro Loco, illustra le novità colturali e le iniziative in cantiere per la Sagra della fragola di Peveragno. "Il consumatore – afferma Cinzia Garro – chiede sempre di più una fragola gustosa, dolce e consistente. Giustamente richiede qualità unita alla salubrità, elementi imprescindibili che i produttori del territorio della Bisalta garantiscono da tanti anni e che sono l'elemento di forza del loro prodotto. L'aspetto della sostenibilità, insomma, è al centro della loro attenzione, senza questo elemento l'azienda agricola non può andare avanti. E' importante perseguirla sia dal punto di vista economico che ambientale, ben sapendo che sono due binari che ad un certo punto si devono unire, consentendo un giusto compenso al produttore. Amministratori comunali, organizzazioni agricole, centri di ricerca che operano sul territorio hanno sempre insistito affinché la scelta dell'agricoltore fosse quella di coltivare la fragola in modo sostenibile e specializzato. Solo così è possibile puntare ad una crescita della marginalità del profitto. Per rimanere competitivi è necessario puntare al prodotto di qualità. Tuttavia è necessario ricordare che serve un opportuno equilibrio tra qualità e quantità".
"L'intensificazione dei metodi agricoli nell'ultimo secolo è aumentata al punto che oggi ci troviamo in una situazione particolarmente critica, che richiede una riorganizzazione del settore agricolo al fine di recuperare la sostenibilità venuta meno - conclude -. La sfida per il futuro è il bilanciamento delle questioni bio-fisiche con quelle socio-economiche per promuovere lo sviluppo sostenibile dell'agricoltura".
In occasione della 56° Sagra della fragola è stato organizzato anche un incontro tecnico proprio sul tema sostenibilità in agricoltura e, specificatamente, in fragolicoltura che si terrà l'11 giugno a Peverango.

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Fonte: Terra Oggi