FRUTTA NELLE SCUOLE, ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO E BIOLOGICO. FRESHFEL FA IL PUNTO SUI PRINCIPALI TEMI SUL BANCO DELLA COMMISSIONE UE

FRUTTA NELLE SCUOLE, ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO E BIOLOGICO. FRESHFEL FA IL PUNTO SUI PRINCIPALI TEMI SUL BANCO DELLA COMMISSIONE UE
Nel corso degli ultimi due mesi Freshfel ha partecipato a diverse consultazioni avviate dalla Commissione europea. Qui di seguito sono riportate le posizioni assunte riguardo alle principali questioni aperte.

Frutta nelle scuole: Freshfel ritiene che il programma FNS avendo quale obiettivo principale l'aumento del consumo di prodotti ortofrutticoli tra i bambini, nonostante un contesto di stagnazione dei consumi che attraversa tutta l'Europa ed un contestuale aumento dell'obesità, vada mantenuto secondo l'organizzazione attuale, senza estenderlo ad altri prodotti poichè si rischierebbe una diluizione della sua efficienza, rendendo più difficile la misurazione dei risultati.

Agricoltura Biologica: L'associazione è del parere che un'armonizzazione normativa e la successiva applicazione delle stesse potrà portare valore aggiunto sia alla supply chain che ai consumatori. Il successo del settore biologico, infatti, è fortemente dipendente dalla fiducia dei consumatori, per cui un regime di salvaguardia della qualità ancor più stringente sarebbe desiderabile per mantenere alto il livello di fiducia. Tuttavia, Freshfel non ritiene opportuno un ruolo diretto della Commissione Europea nel promuovere maggiormente i prodotti biologici rispetto a quelli convenzionali o coltivati con lotta integrata, ma reputa che la scelta debba essere lasciata al consumatore.

Accordo di libero scambio con gli Usa: Dal punto di vista di Freshfel l'accordo di libero scambio commerciale con gli Stati Uniti è un progetto che produrrà benefici se verranno eliminate le barriere sanitarie e fitosanitarie per le importazioni e le esportazioni tra i due paesi. Attualmente le esportazioni dell'UE verso gli Stati Uniti sono soggette agli standard sanitari e fitosanitari che vengono negoziati per le diverse colture in ogni paese dell'UE.

Accordo di libero scambio con la Thailandia: La posizione assunta da Freshfel è positiva anche per questo accordo. L'associazione identifica quale grande opprtunità per entrambi i mercati, il riconoscimento reciproco dei controlli di sicurezza alimentare che ne agevolerebbe considerevolmente le esportazioni. La revisione degli standard sanitari e fitosanitari in Thailandia renderebbe inoltre più semplice l'ingresso nel mercato, senza mettere in pericolo le produzioni locali, che sono in gran parte complementari rispetto ai prodotti dell'UE.

Fonte: Freshfel