ASPARAGO SEMPRE PIU' IMPORTANTE PER IL TERRITORIO FOGGIANO. IL FATTURATO ALLA PRODUZIONE TOCCA QUOTA 30 MILIONI DI EURO

ASPARAGO SEMPRE PIU' IMPORTANTE PER IL TERRITORIO FOGGIANO. IL FATTURATO ALLA PRODUZIONE TOCCA QUOTA 30 MILIONI DI EURO
Importante riscontro di pubblico per il Convegno: "Quale futuro per l’agricoltura italiana", organizzato da Confcooperative Foggia nell'ambito della XIII Sagra dell'Asparago, tenutosi domenica 9 giugno presso Villa Jamele ad Orsara di Puglia.
Dopo i saluti istituzionali è stato Giorgio Mercuri, presidente di Confcooperative Foggia e vice presidente di Fedagri nazionale, ad aprire l'appuntamento convegnistico dichiarando: “Oggi l'asparago per il nostro territorio rimane una delle colture più prestigiose ed importanti, sia per l'occupazione che per l'economia locale. I dati parlano da soli - prosegue Mercuri - la nostra provincia ha 2.200 ettari di impianti produttivi di cui 300 nuovi, praticamente un terzo dell'intera produzione italiana. La produzione totale dell'area foggiana è pari a 15 milioni di kg, di questi 5 milioni sono destinati export. Il valore totale della produzione è pari a 30 milioni di euro”.
“L'intervento annuo dell'OCM ortofrutta sui piani operativi - ha aggiunto Mercuri - è di 1.230.000 euro. Centottantamila le giornate lavorative impegnate con oltre 3.500 lavoratori occupati, per circa 50 giorni. Mentre il valore ridistribuito ai produttori è di oltre 15 milioni di euro, di cui 10 milioni per la manodopera e 5 milioni per condizionamento e trasporto”.
Mercuri ha infine insistito sulla opportunità di rafforzare il marcato dell’asparago locale, garantendogli una IGP che dia una nuova linfa economica a livello nazionale e mondiale.
È stata Fabiola Di Loreto, direttore di Fedagri nazionale, a intervenire sul quesito posto dal titolo del convegno: “Quale futuro per l'agricoltura italiana". “Noi l’esempio oggi lo abbiamo qui davanti ai nostri occhi, ha detto Di Loreto: due cooperative come Giardinetto e La Croce Farascuso hanno deciso grazie all'impegno dei propri amministratori di perseguire politiche di crescita dimensionale per poter, da un lato, remunerare al meglio i propri soci e, dall'altro, proporre sul mercato un importante prodotto dell'agroalimentare italiano".
L'assessore regionale, Elena Gentile, ha chiuso i lavori con la promessa di portare avanti un discorso che premi maggiormente il territorio della provincia di Foggia, che dal punto di vista agricolo e agroalimentare rimane un "fiore all'occhiello" del sistema economico pugliese.

Fonte: Fedagri.confcooperative