Attualità
GORIZIA, L'AUTOPORTO PUNTA SUL TRASPORTO REFRIGERATO DI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI
Al transport logistic di Monaco di Baviera, la SDAG di Gorizia ha presentato agli operatori esteri il programma di sviluppo che prevede la realizzazione, entro il 2014, di un polo del freddo dedicato alla logistica dei prodotti ortofrutticoli e lo sviluppo del terminal intermodale transfrontaliero.
Il potenziamento nella logistica del freddo e nell'intermodalità dell'Autoporto di Gorizia rientra nel programma di cooperazione transfrontaliera italo-slovena 2007-2013, che comprende una riqualificazione degli spazi della struttura posta a cavallo del confine tra Italia e Slovenia. Nato come punto di dogana e di sosta dei veicoli industriali, lo SDAG sta cambiando funzione dopo l'integrazione della Slovenia nell'Unione Europea, processo accentuato dall'ingresso nella Comunità della Croazia (previsto per il 1° luglio 2013).
I lavori prevedono il potenziamento delle attuali celle refrigerate, per creare una vera piattaforma logistica del freddo, che comprenda spazi a diverse temperature, destinata soprattutto agli operatori del settore ortofrutticolo. Il secondo intervento riguarda la nascita di una piattaforma transfrontaliera, che sorgerà dall'interazione tra l'autoporto e l'area ferroviaria e che sarà a cavallo del confine italo-sloveno. Tutti i lavori dovrebbero concludersi entro il 2014.
Fonte: Trasporto Europa
Il potenziamento nella logistica del freddo e nell'intermodalità dell'Autoporto di Gorizia rientra nel programma di cooperazione transfrontaliera italo-slovena 2007-2013, che comprende una riqualificazione degli spazi della struttura posta a cavallo del confine tra Italia e Slovenia. Nato come punto di dogana e di sosta dei veicoli industriali, lo SDAG sta cambiando funzione dopo l'integrazione della Slovenia nell'Unione Europea, processo accentuato dall'ingresso nella Comunità della Croazia (previsto per il 1° luglio 2013).
I lavori prevedono il potenziamento delle attuali celle refrigerate, per creare una vera piattaforma logistica del freddo, che comprenda spazi a diverse temperature, destinata soprattutto agli operatori del settore ortofrutticolo. Il secondo intervento riguarda la nascita di una piattaforma transfrontaliera, che sorgerà dall'interazione tra l'autoporto e l'area ferroviaria e che sarà a cavallo del confine italo-sloveno. Tutti i lavori dovrebbero concludersi entro il 2014.
Fonte: Trasporto Europa