IL MINISTRO DE GIROLAMO INCONTRA L'AMBASCIATORE USA THORNE E IL COLLEGA FRANCESE LE FOLL. PAC E ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO I TEMI DELLA DISCUSSIONE

IL MINISTRO DE GIROLAMO INCONTRA L'AMBASCIATORE USA THORNE E IL COLLEGA FRANCESE LE FOLL. PAC E ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO I TEMI DELLA DISCUSSIONE
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo nei giorni scorsi ha incontrato l'Ambasciatore degli Stati Uniti d'America David Thorne (nella foto di apertura) e il Ministro dell'Agricoltura francese Stephane le Foll.
Nel corso dell'incontro con l'ambasciatore americano è stata condivisa l'importanza dell'avvio dei negoziati per l'accordo TTIP (Transatlantic Trade and Investment Parnership) tra UE e Stati Uniti, un accordo storico, destinato ad orientare in profondità non solo gli scambi tra le due rive dell'Atlantico ma l'intero commercio mondiale. "In tale ambito - ha indicato il Ministro De Girolamo - sarà per noi prioritario tutelare maggiormente le nostre indicazioni geografiche". Il Ministro De Girolamo ha inoltre osservato che "i negoziati potrebbero consentire di superare anche alcuni ostacoli di carattere tariffario e non tariffario, che comprimono il potenziale delle nostre esportazione agroalimentari". Infine, è stata sollevata la questione della partecipazione USA a EXPO 2015, con l'auspicio che il Governo americano possa presto aderire formalmente a tale evento.




Contestualmente il Ministro ha ricevuto al Mipaaf, anche il suo omologo francese (nella foto sopra). "Con Le Foll - ha spiegato De Girolamo - abbiamo avuto modo di affrontare molti argomenti, trovando spesso una piena sintonia tra le posizioni di Italia e Francia. In particolare sul fronte della Pac, siamo convinti che sia necessario arrivare quanto prima alla riforma, ma non siamo disposti a svendere i diritti dei nostri produttori. Sul fronte degli ogm, poi, ho riscontrato con favore che anche la Francia è d'accordo con noi nel chiedere più margini di manovra e autonomia per gli stati membri in materia".
"Per quanto riguarda il negoziato di libero scambio tra Ue e Stati Uniti la protezione delle indicazioni geografiche rappresenta un nodo fondamentale per i nostri paesi, perché rappresentano il patrimonio d'eccellenza delle nostre produzioni. Attraverso le denominazioni proteggiamo il consumatore e salvaguardiamo il lavoro degli imprenditori che ogni giorno lavorano per la qualità" ha concluso.

Fonte: Agra Press – Vini e Sapori