ANDMI, I VERTICI DELL’ASSOCIAZIONE AL MISE: RILANCIARE LA FUNZIONE DEI MERCATI ALL’INGORSSO

ANDMI, I VERTICI DELL’ASSOCIAZIONE AL MISE: RILANCIARE LA FUNZIONE DEI MERCATI ALL’INGORSSO
Nei giorni scorsi il Presidente dell’ANDMI (Associazione Nazionale Direttore Mercati all’ingrosso) Pietro Cernigliaro, insieme al Vice Presidente, Mauro Ottaviano, si sono incontrati presso il Ministero dello Sviluppo Economico con il Direttore Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica e Garante per la sorveglianza dei prezzi Gianfranco Vecchio insieme al suo Vice Massimo Dafano.
Nel corso dell’incontro il Presidente Cernigliaro ha sottolineato il ruolo svolto per lo sviluppo del sistema distributivo nazionale: “I Centri Agroalimentari e i mercati all’ingrosso possono svolgere una funzione importante in un contesto di forte evoluzione rilanciandone però il ruolo, al fine di consentire una efficiente erogazione dei loro importanti e delicati servizi”.
In tal senso è stata riconfermata la funzione pubblica di queste strutture che non riguarda solo lo storico ruolo dell’approvvigionamento regolare dei centri urbani, della formazione, rilevazione e diffusione dei prezzi di mercato in condizioni di libera concorrenza e del costante monitoraggio dei controlli di qualità e igienico-sanitari. Ma tende ad estendersi verso altre e nuove attività che spaziano dalla valorizzazione dei prodotti tipici locali, con particolare riferimento a quelli freschi, allo sviluppo dei mercati rionali al dettaglio che possono rappresentare un importante strumento per tutelare la qualità della vita soprattutto nei centri storici.
In altre parole i Centri Agroalimentari ed i mercato all’ingrosso possono assurgere al ruolo di HUB logistico (piattaforma distributiva) attraverso il quale transita la filiera dei prodotti locali che si integra con il flusso dei prodotti di altre provenienze contribuendo a formare una gamma vasta, eterogenea ed articolata di prodotti agroalimentari da offrire al consumatore attraverso la rete distributiva determinando in tal modo ampie possibilità di scelta da parte del consumatore.
Per quanto riguarda le componenti private, non si può non riconoscere l’importante ruolo che svolgono le imprese grossiste, vere protagoniste della vita di mercato. Il giusto riconoscimento si concretizza attraverso la liberalizzazione dei servizi e delle tariffe di mercato e chiamando gli operatori stessi a partecipare attivamente alla gestione del servizio pubblico dei mercati. Poiché gli operatori rappresentano il motore del mercato, gli altri soggetti – pubblici e privati - debbono facilitare lo sviluppo delle loro attività economiche, ovviamente nel rispetto delle normative vigenti, indirizzandole verso finalità di pubblico generale interesse.
“In tale contesto - ha sottolineato Ottaviano - è indispensabile che le Istituzioni preposte rafforzino la loro funzione di controllo e di presidio nei Centri Agroalimentari e nei mercati a garanzia e tutela del consumatore. È auspicabile che soprattutto nelle strutture più grandi siano costantemente presenti le ASL, Agecontrol, la Capitaneria di Porto ecc. Ispettorati del Lavoro e tutti i vari Enti preposti alle specifiche attività di controllo”.
“Così come è indispensabile - ha aggiunto Ottaviano - un presidio delle Forze dell’Ordine, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza per combattere ogni forma di lavoro irregolare e per garantire pari opportunità nella libera concorrenza oltre che prevenire e combattere ogni eventuale forma di penetrazione della criminalità organizzata”.
Infine il Presidente Cernigliaro ha affermato che “è assolutamente indispensabile restituire, attribuendo un ruolo fortemente innovativo, autorevolezza al Direttore di mercato il quale, oltre alla responsabilità del funzionamento del Centro Agroalimentare e dei mercati all’ingrosso e al compito classico di sovraintendere al regolare ed efficiente funzionamento delle strutture e dei servizi, deve stimolare l’ente gestore verso la costante innovazione attraverso suggerimenti, iniziative e proposte”.
L’ANDMI ribadisce la richiesta di partecipare organicamente a tutti i tavoli istituzionali che riguardano il tema mercati. Alla fine del corrente anno, l’ANDMI organizzerà un apposito convegno, a Roma assieme alla Regione Lazio, al Comune di Roma ed a tutti i soggetti pubblici e privati, che affronti questi argomenti, al quale ha invitato il Ministero a partecipare con la sua autorevole presenza.


Fonte: ANDMI