CONVEGNO DI VITTORIA MERCATI: RECUPERARE VALORE, COLLABORARE PER LA QUALITÀ

CONVEGNO DI VITTORIA MERCATI: RECUPERARE VALORE, COLLABORARE PER LA QUALITÀ
Si è svolto Giovedì 20 Febbraio al Teatro Comunale di Vittoria il Convegno "Recuperare valore, collaborare per la qualità", organizzato da Vittoria Mercati. Emanuele Garrasi ha espresso grande soddisfazione per la massiccia e qualificata partecipazione, dichiarando a margine dell'evento:
"Ringrazio i relatori, Roberto Della Casa, Martino Ragusa, Fabio Del Bravo, Marco Pedroni ed Alberto Giombetti, ai quali rivolgo il mio personale compiacimento per l'altissimo livello degli interventi che hanno suscitato grande interesse in tutti gli operatori della filiera copiosamente intervenuti.
Il convegno ha offerto a tutti importanti spunti di riflessione sui punti di forza e di debolezza del nostro comparto. E' stata ribadita la necessità di avviare rapidamente interventi di qualificazione e concertazione dell'offerta. L'origine dei nostri prodotti ortofrutticoli ed il loro legame con il territorio è un brand che va maggiormente sfruttato.



Vittoria Mercati è impegnata per coordinare politiche di valorizzazione dei nostri prodotti in collaborazione con i produttori agricoli e gli operatori commerciali della filiera.
Il costituendo Consorzio di Tutela del Marchio Collettivo Vittoria Mercati cui hanno già aderito numerosi imprenditori agricoli e commerciali, costituisce un primo passo verso la realizzazione di questi obiettivi".
Occorre cambiare paradigmi e modificare la curva dell’esperienza, questo è il minimo comune denominatore degli interventi che hanno contraddistinto il Convegno. Lo ha anticipato in apertura il Presidente di Vittoria Mercati Emanuele Garrasi, l’esperienza associativa in questa area è stata negativa e solo un cambio di mentalità e prospettiva può invertire la tendenza; lo ha poi sottolineato il Presidente di Mercati Associati Giuseppe Pavan evidenziando come la Sicilia sud orientale sia una grande risorsa per l’ortofrutticoltura nazionale ma come allo stato attuale fatichi a dare risposte soddisfacenti ai produttori del territorio. Lo hanno sottolineato sia Ragusa che Della Casa che, nei loro interventi, hanno puntato sulla grande opportunità di innalzamento del valore dell’ortofrutticoltura locale utilizzando le straordinarie storie sia dei prodotti traino dell’ortofrutticoltura siciliana, dall’arancia rossa al pomodoro di Pachino, fino a quelli minori, per un totale di prodotti d’origine che raggiunge le 15 unità e pone la Sicilia al vertice di questa classifica insieme al Veneto, come ha sottolineato anche Fabio Del Bravo di ISMEA. Marco Pedroni, Presidente di Coop Italia, ha evidenziato come molte imprese della distribuzione vadano via dalla Sicilia, mentre Coop ha realizzato 200 milioni di euro di investimenti in 10 anni, ed è ora presente con 19 super, 7 iper e 1500 persone occupate, recuperando negli ultimi 3 mesi anche parte della rete di Aligroup. Coop in Sicilia rappresenta 180 milioni di Euro di fatturato ma per avere ulteriore sviluppo nell’ortofrutta la strada non è l’omologazione e la standardizzazione ma rendere accessibile a tutti un prodotto buono e sicuro valorizzando le peculiarità delle aree di produzione vocate. I prodotti siciliani sono strategici per Coop, poiché il 20% dei volumi d’ortofrutta trattati viene dalla Sicilia, per oltre 120.000 tonnellate di merce e con 24 fornitori diretti che sottendono 1.500 aziende agricole. La necessità di relazioni di filiera insieme ad una valorizzazione di prodotto è stata sottolineata anche da Alberto Giombetti di Cia che ha auspicato lo sviluppo di reti fra produttori e distributori per la valorizzazione delle produzioni ortofrutticole di qualità del nostro paese. 



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