ISTITUTO DI RICERCHE NEGRI: IL CONSUMO DI ORTOFRUTTA RIDUCE IL RISCHIO DI NEOPLASIE DEL TRATTO DIGERENTE (E NON SOLO)

ISTITUTO DI RICERCHE NEGRI: IL CONSUMO DI ORTOFRUTTA RIDUCE IL RISCHIO DI NEOPLASIE DEL TRATTO DIGERENTE (E NON SOLO)
Dal 20 al 40% dei tumori del tratto digerente in Italia sono attribuibili al basso consumo di frutta e verdura. Considerazioni che arrivano dal Cibus, il Salone Internazionale dell'alimentazione in corso a Parma, da Carlo La Vecchia, Capo del Dipartimento di Epidemiologia dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri" di Milano, in base a ricerche condotte tra il 1992 e il 2012.

"Contro la maggior parte delle neoplasie sarebbe opportuno aumentare anche di una sola porzione al giorno la frutta e la verdura, diminuirebbe il rischio della metà, portando la percentuale al 10-20%". La frutta, sottolinea La Vecchia, è utile a combattere i tumori a stomaco, esofago e laringe: in particolare gli agrumi sono ottimi per proteggere il cavo orale, le mele per esofago, colon retto e laringe. I pomodori, secondo alimento per commercio globale dopo il grano, contribuiscono a ridurre il rischio di cancro del tratto digerente.

La Vecchia boccia il consumo di carne, specialmente la rossa, a favore delle proteine provenienti dal pesce. Premiato poi il consumo di olio d'oliva, scudo contro i tumori a intestino, mammella, colon, alto tratto digerente e respiratorio: "Non è ancora chiaro se il motivo sia la presenza di acido oleico o di antiossidanti - conclude - ma è comunque un indicatore di una dieta sana".

Fonte: ANSA