37 PRESIDI SLOW FOOD SICILIANI IN IPERCOOP

37 PRESIDI SLOW FOOD SICILIANI IN IPERCOOP
Si va dalle lenticchie di Ustica al pomodoro siccagno della Valle del Bilici e ancora la cipolla di  Giarratana, il mandarino tardivo di Ciaculli, il pane nero di Castelvetrano, il miele di ape nera sicula. 37 Presidi Slow Food tutti siciliani che arrivano a partire da giovedì 5 giugno nei sette ipercoop di Ipercoop Sicilia nel nome di un'agricoltura sostenibile e rispettosa delle biodiversità.
Accordo che viene suggellato dalla preparazione di piatti che avranno come protagonisti alcuni dei Presidi e che saranno realizzati dagli chef Emanuele Russo (Le Lumie Marsala, premiato da Slow  Food per la Sicilia occidentale) e 
Raffaele Esposito (Il Bagatto Milazzo, premiato per la Sicilia  orientale) durante l'evento di presentazione.

Per Coop la riconferma di un rapporto etico con i produttori e i consumatori, che è da sempre uno dei suoi principi fondanti e il rilancio di un'attenzione a un nuovo modello di agricoltura, basata sulla qualità, sul recupero dei saperi tradizionali e sul rispetto delle stagioni. Non a caso Coop è da sempre partner strategico dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e partecipa attivamente alla vita dell'Ateneo supportando le attività di ricerca e condividendo l'impegno e le strategie per costruire nuovi scenari sostenibili di produzione e di consumo del cibo a livello nazionale ed internazionale.

"La presenza dei 37 Presidi siciliani sugli scaffali di Ipercoop - spiega Lucio Rossetto, amministratore delegato di Ipercoop Sicilia - consentirà a questi prodotti di straordinaria qualità di  ottenere una maggiore visibilità e di conseguenza un più ampio riconoscimento del loro valore al di fuori di contesti più selettivi e specialistici. Infondo il compito di Coop è proprio quello di allargare  la platea dei consumatori consapevoli offrendo loro più opportunità di scelta". Per l'occasione i sette ipercoop siciliani accoglieranno corner dedicati ai Presidi con appositi materiali informativi. 

Fonte: Ufficio Stampa Coop