Attualità
La mini anguria Gavina aiuta il Burundi
Scatta oggi la campagna di comunicazione per l'iniziativa di Agricola Campidanese
"Fischio d'inizio" per l'iniziativa “Un Villaggio per il Burundi” (cliccare qui per la news di ieri) organizzata da O.P. Agricola Campidanese in sinergia con l’associazione Onlus "Giardinieri di Sicomori", che sostiene i progetti dei Missionari Saveriani in Burundi. L'intento è costruire un villaggio attingendo da parte del ricavato derivante dalla vendita della mini anguria Gavina.
"Gavina - spiega Salvatore Lotta, direttore commerciale di Agricola Campidanese - vuol far felice i bambini del Burundi, Paese che vive una situazione di sottosviluppo, dalle condizioni economiche e sociali disumane: la maggior parte della popolazione vive in ricoveri o in capanne di fango".
"La campagna di comunicazione inizia oggi e sarà una campagna forte e decisa, perchè è importante raggiungere l'obiettivo e sensibilizzare su questo tipo di problematiche", aggiunge il direttore commerciale. "Verrà diffusa tramite stampa, radio, tv, web, social network e nei punti vendita, con la distribuzione di materiale informativo".
"Gavina, prodotta su 50 ettari per un volume di circa 15 mila quintali, con un trend in ascesa - conclude Lotta - sarà distribuita fino a settembre compreso in Sardegna, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Nord Europa e Russia. In Italia i canali di sbocco di questo prodotto sono sia la Gdo che il dettaglio tradizionale".
Copyright 2014 Italiafruit News
"Gavina - spiega Salvatore Lotta, direttore commerciale di Agricola Campidanese - vuol far felice i bambini del Burundi, Paese che vive una situazione di sottosviluppo, dalle condizioni economiche e sociali disumane: la maggior parte della popolazione vive in ricoveri o in capanne di fango".
"La campagna di comunicazione inizia oggi e sarà una campagna forte e decisa, perchè è importante raggiungere l'obiettivo e sensibilizzare su questo tipo di problematiche", aggiunge il direttore commerciale. "Verrà diffusa tramite stampa, radio, tv, web, social network e nei punti vendita, con la distribuzione di materiale informativo".
"Gavina, prodotta su 50 ettari per un volume di circa 15 mila quintali, con un trend in ascesa - conclude Lotta - sarà distribuita fino a settembre compreso in Sardegna, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Nord Europa e Russia. In Italia i canali di sbocco di questo prodotto sono sia la Gdo che il dettaglio tradizionale".
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