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Cydia molesta, la Russia lancia l’aut-aut

A rischio l'import di frutta proveniente da Polonia, Moldavia e Olanda

Secondo quanto riporta il sito www.fruit-inform.com, l'ente di supervisione russo Rosselkhoznadzor potrebbe vietare l'importazione di frutta da parte di alcuni Paesi dell'Unione europea entro le prossime due settimane.

Alexey Alexeyenko, assistente di Sergei Dankvert, capo del Rosselkhoznadzor, ha spiegato all'agenzia russa "ITAR-TASS" che i funzionari stanno "valutando la limitazione delle forniture da parte di diversi Paesi europei, tra cui Polonia, Moldavia e Olanda, a causa della Cydia molesta che attacca le principali specie frutticole", tra cui pesco, pero, susino, albicocco, melo e nespolo. Da parte sua, Dankvert ha specificato che la Russia potrebbe presto vietare l'importazione di mele polacche: "Abbiamo già avuto dei colloqui preliminari; le misure punitive contro la Polonia sono vicine".

Mosca vieta l'import d'ortofrutta lavorata dall'Ucraina

Intanto, nei giorni scorsi il Rosselkhoznadzor ha messo al bando le importazioni di ortofrutta lavorata dall'Ucraina. E' solo l'ultima di una serie di limitazioni commerciali su Kiev dopo la firma di un'alleanza politica ed economica con l'Unione europea: sono già state bloccate la scorsa settimana le importazioni di piante in bagagli a mano, oltre che di patate ucraine, a causa di un allarme sui parassiti. L'ente di supervisione ha spiegato di aver riscontrato una serie di irregolarità sulle etichette di ortofrutta lavorata.

La Russia era fortemente contraria alla ratifica dell'Accordo di associazione tra Ue e Ucraina, firmato a giugno. La scorsa settimana il premier russo Dmitry Medvedev ha avvertito che Mosca potrebbe "essere costretta a prendere misure protettive" dopo che l'Ucraina ha abbandonato l'unione doganale con vari Paesi dello spazio ex sovietico. I funzionari hanno suggerito un bando di tutto l'import alimentare dall'Ucraina.

Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.