Vivai Top Plant, nuove varietà di ciliegie

L'azienda veronese investe e aggiorna il catalogo

Vivai Top Plant, nuove varietà di ciliegie
Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse per il ciliegio da parte degli agricoltori italiani. Tanti i motivi di questa scelta. Tra i principali il cambiamento delle esigenze del mercato e la necessità di trovare alternative rispetto alla coltivazione di cultivar tradizionali. Per seguire questa tendenza l'azienda vivaistica Top Plant S.S. di San Bonifacio (Verona) ha fatto grandi investimenti per aggiornare il proprio catalogo prodotti, attingendo materiale dalle nuove varietà introdotte dall'intensa attività d’innovazione varietale.

Tra le caratteristiche più interessanti delle nuove varietà ci sono: elevato quantitativo in zuccheri della polpa, elevata pezzatura dei frutti, autofertilità della pianta, rapida messa a frutto, maggiore capacità produttività in termini quantitativi, maggiore tenuta in pianta dei frutti maturi, elevata resistenza al cracking. Senza dimenticare l’ampliamento complessivo del calendario di maturazione e di raccolta di circa 6 settimane e l'introduzione di nuove varietà che permettono di raccogliere i propri frutti senza peduncolo: elementi indispensabili per aprirsi nuove possibilità commerciali.

"Le prime novità che proponiamo sono le varietà della serie Sweet - spiega Enrico Mazzon dei Vivai piante Top Plant S.S. - costituite dal Dipartimento di Colture arboree dell'Università di Bologna. Si chiamano Sweet Aryana® PA1UNIBO* (+3/+5 rispetto a Burlat), Sweet Lorenz® PA2UNIBO*  (+8/+10), Sweet Gabriel® PA3UNIBO*  (+11/+14), Sweet Valina® PA4UNIBO*  (+15/+18), Sweet Saretta® PA5UNIBO*  (+22/+24). Queste cinque varietà di ciliegia si contraddistinguono per un elevatissimo standard qualitativo dall'inizio alla fine della raccolta. Tra le caratteristiche innovative del prodotto è doveroso ricordare l'equilibrato rapporto tra acidità e zuccheri - che rende il sapore dolce ma non stucchevole -, il grande calibro, il color rosso porpora e un'elevata consistenza della polpa. Attualmente la nostra produzione è di circa 18 mila piante annue contando le 5 nuove varietà”.

"Un'altra varietà interessante è Marysa® PA6UNIBO* - continua Mazzon -. Anche questa è stata costituita dal Dipartimento di Colture arboree dell'Università di Bologna. Abbiamo con loro stipulato un pre-contratto e saremo in grado di vendere le piante a partire dall'autunno 2015/primavera 2016. E' una varietà con albero di elevato vigore e portamento intermedio, ben ramificato. Presenta una buona produttività costante e l'epoca di raccolta è medio-precoce (+10/+12 rispetto a Burlat). Il frutto è di grossa pezzatura (calibro 28> 70%), di forma cordiforme allungata con buccia rosso porpora brillante, con un lungo peduncolo. La polpa è soda, di colore rosato, sapore dolce (19.7 °Brix) con elevata acidità (acido malico: 10.7 g/l)".

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Autore: Lorenzo Cricca

Fonte: Agronotizie