Xylella, «decisione migliore di quanto temessimo»

De Castro: confidiamo nell'alleggerimento del regolamento, ma il Piano Silletti va realizzato subito

Xylella, «decisione migliore di quanto temessimo»
"La decisione del Comitato Ue è severa ma comunque è migliore di quanto temevamo". E' il commento rilasciato da Paolo De Castro, componente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo ed europarlamentare Pd, in un intervista pubblicata ieri da Il Sole 24 Ore, a seguito della decisione dell'Ue di eradicare in Salento gli alberi malati nelle aree infette da "Xylella fastidiosa" e di tutte le piante ospiti situate in un raggio di 100 metri (clicca qui per consultare la notizia).

"Le prime ipotesi – spiega De Castro – parlavano di abbattimenti nel raggio di 300 metri dalla pianta infetta, mentre siamo scesi a 100 metri". Inoltre il documento Ue "parla di eradicazione solo nella zona cuscinetto e non nell'area di Lecce dove le piante infette dovranno trovare forme di convivenza con la malattia".

Occorrerà un mese affinché la decisione Ue diventi operativa. L'europarlamentare è dunque fiducioso di poter cambiare le carte in tavola: "Ci sono margini di manovra... Abbiamo già presentato una interrogazione parlamentare e provveduto a calendarizzare la discussione a Strasburgo, al Parlamento europeo e in seduta plenaria, a maggio. Siamo fiduciosi di poter intervenire per modificare il regolamento", così come "sono fiducioso che alla fine la vite sarà esclusa dalle specie a rischio", sottolinea De Castro. Per saperlo bisognerà aspettare i risultati dei test sulla sensibilità al batterio che si svolgeranno da qui a luglio su diverse varietà. Infine un accenno al Piano del Commissario Silletti: "va realizzato e presto!".