Ora anche il vino è vegano e cruelty free

Sempre più cantine producono senza ricorrere a sostanze di origine animale

Ora anche il vino è vegano e cruelty free
"Ma il vino non si fa con l'uva?????" Ho esclamato, me ingenuo, quando ho letto la notizia sul web. Ora lo so: durante la fase di produzione del vino è normale fare ricorso a sostanze di origine animale (gelatine, colla di pesce etc.).

Ma, evidentemente, non si tratta di un passaggio indispensabile, tant'è vero che decine di cantine italiane (un numero in costante crescita) hanno avviato percorsi di produzione del vino in cui intervengono unicamente sostanze di origine vegetale, a partire dai fertilizzanti.

Un prodotto, insomma, di qualità e perfettamente in linea con le regole del cruelty-free, che identifica tutti i processi e le attività in cui non si uccidono o feriscono animali. Il simbolo? Un tenero coniglietto con le orecchie rosa a forma di cuore.

Tutti contenti, dunque. I vegani, che potranno gustare in pace il loro vino fatto ad hoc, e noi, che continueremo tranquillamente a bere il frutto dei vitigni tradizionali. Sempre che, mentre sorseggiamo, non ci compaia davanti l'immagine di quel tenero animaletto. Maledizione!

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