Baby-kiwi Nergi pronto al debutto nelle insegne italiane

Baby-kiwi Nergi pronto al debutto nelle insegne italiane
Dal prossimo 25 agosto fino agli inizi di novembre, si aprirà la seconda stagione italiana del baby-kiwi Nergi®, che vede l'esordio ufficiale sulle maggiori insegne nazionali del nuovo "superfrutto" piemontese, che rilancia l'immagine di un'agricoltura di nuova generazione, promossa a livello comunitario dal "Club Nergi®" grazie alla partnership tra la società francese Sofruileg (titolare del marchio Nergi®), l'Organizzazione di Produttori Ortofruit Italia (l'operatore italiano esclusivista del diritto di commercializzazione in ambito nazionale), Primland e FruitWorld (gli operatori rispettivamente incaricati della commercializzazione su Francia e Paesi Bassi).

"Nergi" - identificativo del kiwiberry, o "baby-kiwi" (Actinidia arguta) – è stato così battezzato per evidenziare l'assonanza con il termine "eNergia" (energy in inglese), che enfatizza l'eccezionalità nutrizionale del prodotto, ricco di vitamine, minerali e antiossidanti, motivo per cui andrà a completare la gamma dei piccoli frutti e sarà affiancato all'esposizione di lamponi, mirtilli, more e ribes.
Simbolo perfetto di una frutticoltura che "cambia pelle", passando simbolicamente dal kiwi classico che si sbuccia, al kiwiberry, che si mangia con la buccia e si presenta naturalmente dolce, gustoso, pratico multivitaminico ed energetico.

"Dall'incontro e dalla collaborazione con Sofruileg, siamo rimasti immediatamente affascianti da questo fantastico frutto di bosco dal gusto superlativo. Curiosi per natura, abbiamo rapidamente organizzato la produzione anche in Italia, nell'areale cuneese del Piemonte (ndr, precisamente nell'areale pedemontano del Saluzzese)" ha detto Domenico Paschetta, Presidente di Ortofruit Italia e produttore di Nergi. La coltura di Nergi® necessità di un terreno profondo e ricco di humus, insieme ad un clima temperato, né troppo caldo in estate, né troppo freddo in inverno. I frutteti sono condotti secondo i principi dell'agricoltura sostenibile: acqua e sostanze nutritive sono gestite con parsimonia, secondo il fabbisogno naturale delle piante.


Domenico Paschetta (a sinistra) insieme a soci e dirigenti di Ortofruit Italia

Per la stagione 2015, spiega Paschetta, si prevede una produzione italiana pari a 30mila vaschette da 125 grammi, con la raccolta a mano che comincerà nel mese di settembre. L'utilizzo del marchio comporta l'adesione ad un rigoroso disciplinare di produzione e confezionamento, che regolamenta tutto il processo fino alla spedizione della merce ai clienti. Il livello di zucchero, la consistenza e l'aspetto generale dei prezzi vengono poi monitorati regolarmente.

Le principali proprietà del NERGI®:
- è uno snack genuino con sole 52 Kcal per 100 gr di frutta fresca;
- è ricco di vitamine, sali minerali (potassio, calcio, magnesio e fosforo) e fibre;
- rientra nella categoria dei "superfrutti" grazie all'alta concentrazione di vitamina C.
 
In Italia Nergi® è coltivato su 40 ettari (150 ettari in Europa). Tra i vari appuntamenti promozionali previsti per la stagione 2015, Nergi® andrà in scena sabato 29 agosto, in occasione della 66° Sagra nazionale del Peperone di Carmagnola - all'interno del "Salone Peperò" curato da Paolo Massobrio - come protagonista insieme al peperone di "NergiPepper: una sfida italiana in cucina", un'avvincente competizione serale tra alcuni food blogger selezionati a livello italiano nell'ambito del progetto nazionale "Qui da Noi" di Fedagri-Confcooperative.

Fonte: Ufficio Stampa Ortofruit Italia