Fragola Favetta, «una romantica esperienza di gusto»

San Lidano avvia la campagna: aspettative positive grazie alla qualità elevata

Fragola Favetta, «una romantica esperienza di gusto»
Il Gruppo San Lidano presenta da numerosi anni una dimensione nazionale, sia in termini di forniture che di produzione. Tuttavia, permane un legame solido con il territorio laziale, dove concentra a tutt'oggi la maggior parte delle sue coltivazioni. L'offerta di San Lidano è infatti ricchissima di tipicità dell'agro-pontino, come la fragola Favetta, della quale parliamo con il direttore commerciale Matteo Testa.

Direttore, ci descriva, innazitutto, le caratteristiche del prodotto.
La Favetta è una fragola di colore rosso acceso, profumo intenso e sapore dolcissimo che, tuttavia, porta con sé un'elevata complessità di gestione che deriva sia dalla difficoltà di meccanizzazione dei processi produttivi, sia dal ristretto bacino d'approvvigionamento. Il suo consumo garantisce ai consumatori una romantica esperienza di gusto, giungendo sulla tavola con fragranze e aromi intatti che invadono i nostri sensi e ci parlano di passato, distaccandosi molto da altre proposte.

Cosa state facendo per mantenere questa "eccellenza del gusto"?
Ci stiamo impegnando su più fronti. Il primo è quello di gestire un prodotto appena raccolto e preservato bene, ovvero offrire il top della freschezza. Le nostre vaschette brandizzate da 250 grammi arrivano sui banchi dei supermercati entro poche ore dalla raccolta dei frutti. In questo è fondamentale avere una filiera cortissima e una logistica super strutturata – costruita in funzione dei prodotti "evoluti" di quarta gamma – con una catena del freddo impeccabile. Le fragole Favetta, infatti, sono molto delicate e risultano facilmente danneggiabili da eccessivi spostamenti e manipolazioni.


Matteo Testa

Il supporto ai soci produttori è un ulteriore aspetto su cui siamo in prima linea, anche attraverso la nostra certificazione di "valore condiviso" che tutela la sostenibilità economica, ambientale e sociale. Questo impegno è ancora più importante per la fragola Favetta, la cui coltivazione è ad appannaggio di piccole-medie realtà – concentrate prevalentemente nel circondario di Terracina, in provincia di Latina – che, in molti casi, sono guidate da giovani agricoltori che hanno imparato dai propri padri i segreti per ottenere la miglior qualità possibile.
La commercializzazione al dettaglio della Favetta partirà nei prossimi giorni e, ad oggi, le aspettative per la campagna sono buone.

Si tratta, quindi, di un prodotto strategico?
Sì, è strategico in quanto si inserisce in un contesto di valorizzazione delle tipicità ortofrutticole dell'agro-pontino (Broccoletti Roma, Cicoriette Laziali, Puntarelle, Agretti – appena lanciati da San Lidano in vaschette di quarta gamma, Angurie del Lazio). Saper presentare referenze che fanno parte della tradizione, in una versione con alto contenuto di servizio e appeal nel packaging, conservandone al contempo gusto e aspetto di una volta, concorre a fornire alla nostra organizzazione una distintività apprezzatissima dai nostri clienti laziali.



Trovandoci nell'area romana, culla della latinità, possiamo allacciarci al detto "ad augusta per angusta": alle cose eccelse, ai successi, si arriva solo attraverso le difficoltà. Nel Lazio il saper proporre in modo adeguato i gusti tipici è alto premiante e concorre nell'approfondire i display dei reparti ortofrutta, segmentando l'offerta con varianti di prodotto che - nella relativa stagionalità - presentano performance di vendita circa le quali potrebbe essere limitativa la definizione "prodotto di nicchia".

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