Yoga celebra i 70 anni con una limited edition

Yoga celebra i 70 anni con una limited edition
Negli anni Sessanta era il succo di frutta per antonomasia, oggi Yoga compie 70 anni confermandosi come uno dei marchi più longevi e riconosciuti dell’agroalimentare italiano.  Registrato ufficialmente a Roma nel 1946, il marchio Yoga ha una storia ancora più antica che risale addirittura alla fine degli anni venti a Massa Lombarda, nel ravennate: qui la coltivazione in maniera sistematica di alberi da frutta, in prevalenza pesca e pera, risultava già avviata a partire dalla fine dell’Ottocento.

Il succo di frutta Yoga conobbe subito una larghissima diffusione su larga scala, a tal punto che divenne quasi una parola di uso comune per indicare i succhi di frutta. Una notorietà conquistata anche grazie ad una comunicazione pubblicitaria, che faceva leva sulla scelta consapevole e gioiosa e sulla naturalità benefica della frutta. Conserve Italia, che rilevò il marchio nel 1994, ha continuato a puntare sul valore dell’italianità del succo, preservando la “fedeltà alla frutta” quale garanzia di bontà e genuinità.

“Quella di Yoga è una storia che non invecchia – spiega Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia – ed è per questo che abbiamo scelto di festeggiare l’importante traguardo dei primi 70 anni con un ritorno al passato, producendo in edizione limitata succhi Yoga in bottiglie di vetro utilizzando la stessa ricetta degli anni ‘60, che prevede solo frutta, acqua e zucchero”.

La nuova limited edition Yoga da 200 ml sarà distribuita a partire dalle prossime settimane in tutti i bar italiani, disponibile in due nuove referenze: la pesca nettarina (con il 70% di frutta) e la pera Williams (60% di frutta). Entrambe le varietà di frutta provengono esclusivamente dal territorio dell’Emilia-Romagna e hanno la peculiarità di contenere semplice zucchero al posto dello sciroppo di glucosio. “Se la limited edition riscuoterà il successo che speriamo – annuncia Gardini – siamo pronti a valutare di sostituire le classiche ricette attuali”.

Fonte: Ufficio stampa Conserve Italia