«Esposizione e gestione dell'ortofrutta, c'è molto da fare»

Cefla: troppa improvvisazione nei Pdv. E lancia un sistema che rende lo scaffale interattivo

«Esposizione e gestione dell'ortofrutta, c'è molto da fare»
"La Gdo in Francia gestisce il reparto ortofrutta in modo totalmente diverso rispetto all'Italia, dove ci sono ancora ampi margini di miglioramento. Si vedono ancora tante, troppe soluzioni improvvisate, magari con cassette a sponde abbattibili che non sono nè teatrali nè accattivanti". Lo ha detto Stefano Pistis di Cefla, in occasione dell'evento Think Fresh tenutosi a Firenze giovedì 9 giugno.

"Il modo di esporre - ha proseguito il rappresentante dell'azienda imolese che attraverso la business unit Shopfitting Solutions si dedica ad arredamenti e soluzioni espositive per la grande distribuzione - è fondamentale per differenziare il canale in cui vi è un rapporto diretto con i consumatori rispetto al web. Il reparto deve ispirare fiducia, offrire esperenzialità, fornire informazioni, garantire redditività degli spazi. E per fare questo è necessario, in prima battuta, razionalizzare".

Comunicare è essenziale nel Pdv e Cefla punta sulla tecnologia di proximity marketing che avvalendosi del sistema "Smart shelving system" - recentemente premiato al Popai award - rende le scaffalature "intelligenti" permettendo di capire la posizione del consumatore,  le aree da lui più frequentate in modo da approcciarlo con messaggi  - promozionali e non - corretti. 

"Un sistema che si adatta molto al reparto ortofrutta - ha concluso Pistis - ed è doppiamente smart perché rende lo scaffale interattivo con lo smartphone del cliente, ampliando all’infinito la comunicazione fra retailer e consumatore, e perché consente al punto vendita di ridurre al minimo gli ingombri a parità di spazio espositivo. I test sin qui condotti hanno dato esito positivo". 

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