Georgofili e Unicoop insieme per la formazione alimentare

Georgofili e Unicoop insieme per la formazione alimentare
Accademia dei Georgofili e Unicoop Firenze hanno firmato ieri un protocollo di intesa alla presenza dei due presidenti, rispettivamente Giampiero Maracchi e Daniela Mori. Obiettivo della collaborazione è offrire a un vasto pubblico la possibilità di acquisire informazioni utili per la vita di tutti i giorni e, anche, nozioni storiche e culturali legate alla tradizione e alla realtà toscana.

Da parte sua, l’Accademia dei Georgofili si è impegnata a dare il proprio contributo in varie iniziative, rivolte sia ai consumatori che ai dipendenti della cooperativa, che riguarderanno temi come la qualità dei prodotti toscani, l’alimentazione e i cambiamenti climatici, i processi di preparazione alimentare, l’educazione alimentare, i cibi del mondo, gli stili di vita, le produzioni agricole toscane, la lettura delle etichette e molti  altri aspetti relativi al mondo dei prodotti alimentari.

Grazie alla firma del protocollo di intesa verranno organizzate attività di formazione e di informazione sia alla sede accademica, in Logge degli Uffizi Corti, che nei supermercati Coop, grazie alle quali il grande patrimonio di competenze della più antica accademia di agricoltura del mondo, fondata nel 1753, troverà nuovi spazi di valorizzazione, a contatto con il mondo dei consumatori.

Al nuovo progetto parteciperà anche l’Agenzia regionale di Sanità che darà il proprio contributo ad alcune attività, legate in particolare al tema della salute, della corretta alimentazione e della conoscenza della piramide alimentare toscana.

Il presidente Giampiero Maracchi ha sottolineato come la collaborazione con Unicoop Firenze rappresenti il ritorno alle origini dell’Accademia. “Quando un gruppo di intellettuali propose al Granduca di Toscana, nel 1753, la costituzione dell’Accademia, che grazie a loro è la più antica del mondo ad occuparsi di agricoltura, stava nascendo una nuova epoca in cui l’interesse per il territorio, per la vita delle popolazioni, per l’economia della regione divenivano sempre più importanti. Oggi, a distanza di 263 anni, ci troviamo in una situazione analoga. In fondo, la Coop rappresenta il Granduca di Toscana di oggi, con gli interessi di molti cittadini e le aspirazioni di molti produttori toscani. Per questo si è deciso di sviluppare un percorso comune nel quale parlare della storia dei prodotti, del territorio toscano, delle sue tradizioni, del passare delle stagioni, degli stili e vita e delle eccellenze sviluppatesi in molti secoli di storia”.

La collaborazione partirà a ottobre con le prime attività, per poi svilupparsi a gennaio, con seminari tematici, visite guidate a aziende toscane alla presenza di un accademico, incontri aperti al pubblico e altre occasioni educative e divulgative.

Anche la presidente Daniela Mori ha sottolineato l’importanza del protocollo che mette in sinergia risorse e competenze delle due realtà toscane: “Questo nuovo progetto rappresenta per noi l’occasione di mettere in pratica la nostra vocazione: rendere accessibili al maggior numero di persone le informazioni necessarie per seguire una corretta alimentazione e, al tempo stesso, per avere una migliore conoscenza dei prodotti del nostro territorio”. (rq)