Attualità
Agrumi, frode milionaria ai danni di 300 produttori spagnoli
Sgominato gruppo criminale che operava a Valencia
In Spagna è stato sgominato un gruppo criminale composto da otto persone di nazionalità spagnola, armena e romena, resosi responsabili di numerose frodi in commercio e riciclaggio di denaro nel settore agrumicolo.
L'operazione, denominata "Scalibur", è stata realizzata dalla Guardia Civil, nell'ambito di un'indagine partita nel febbraio 2016 che ha portato al sequestro di diverse proprietà immobiliari ad Alzira, Gandia e Llauri, decine di veicoli, gioielli e contanti.
Il gruppo è accusato di avere defraudato dal 2013 più di 4 milioni di euro a circa 300 produttori di agrumi della provincia di Valencia.
Il capo dell'organizzazione aveva messo in piedi una vera e propria rete di società, intestate a prestanome che, attraverso intermediari compravano arance direttamente dai produttori, le rivendevano a prezzi più elevati e poi "nascondevano" i profitti senza provvedere ai pagamenti.
Copyright 2016 Italiafruit News
L'operazione, denominata "Scalibur", è stata realizzata dalla Guardia Civil, nell'ambito di un'indagine partita nel febbraio 2016 che ha portato al sequestro di diverse proprietà immobiliari ad Alzira, Gandia e Llauri, decine di veicoli, gioielli e contanti.
Il gruppo è accusato di avere defraudato dal 2013 più di 4 milioni di euro a circa 300 produttori di agrumi della provincia di Valencia.
Il capo dell'organizzazione aveva messo in piedi una vera e propria rete di società, intestate a prestanome che, attraverso intermediari compravano arance direttamente dai produttori, le rivendevano a prezzi più elevati e poi "nascondevano" i profitti senza provvedere ai pagamenti.
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