Il clima influenza il trend dei prodotti nei Mercati

Fapanni (Ortobergamo): fragole penalizzate dal ritorno del freddo, ortaggi tra alti e bassi

Il clima influenza il trend dei prodotti nei Mercati
Al Mercato ortofrutticolo di Bergamo il maltempo condiziona le contrattazioni: lo spiega a Italiafruit News Federico Fapanni, venditore pressa la ditta Ortobergamo. "Eclatante il caso delle fragole", dice. "Nell'arco di 48 ore, dal mercoledì al venerdì, i prezzi sono letteralmente dimezzati, arrivando fino a 1,50-2 euro il chilo, a causa dell'abbassarsi delle temperature che ne ha sfavorito il consumo proprio mentre nel Sud Italia tutte le zone produttive sono a pieno regime. In questa settimana, se le temperature risaliranno come da previsioni, dovremmo peraltro assistere a un ritorno alla normalità".

Meteo che condiziona altri ortaggi tipicamente primaverili come l'asparago: "I quantitativi sono ancora modesti per colpa delle basse temperature che fino ad ora hanno rallentato la maturazione del prodotto, in particolare nell'areale pugliese, con i prezzi che superano i 6 euro il chilo". sottolinea Fapanni. "Situazione simile per il prodotto di importazione spagnola che spunta 5,50 euro il chilo, mente l'asparago campano è quotato 4-4,50 euro il chilo". 

Mercato da decifrare per il carciofo: "alcuni areali come quello siciliano - precisa Fapanni - soffrono di carenza idrica e hanno problemi di qualità, con prezzi che non superano i 40 centesimi al capolino. Viceversa per le produzioni di alta qualità come il carciofo di Albenga, si spunta anche un euro a capolino".



Le alte temperature, se da un lato sfavoriscono il carciofo, dall'altro accelerano l'entrata in produzione di altre colture. "Dalla Sicilia – afferma Fapanni – sono in arrivo i primi quantitativi di melone, di ottima qualità, prezzati 2,50 euro il chilo, mentre fino ad ora si è venduto solo prodotto marocchino allo stesso prezzo. Anche per i fagiolini siamo a inizio campagna con merce proveniente dalla Sicilia: le quotazioni sono alte, fino a 5 euro il chilo, circa il doppio del corrispettivo dal Marocco, in quanto la clientela esige prodotto italiano. Prezzi sostenuti anche per l'arancia Tarocco, per la quale si possono raggiungere i 2,30 euro il chilo per frutti di alta qualità; prezzi decisamente inferiori per le arance Valencia egiziane, quotate fra 0,70-0,80 euro il chilo".

Infine, prezzi in deciso rialzo per la frutta esotica. "L'ananas a causa di un buco produttivo, è venduta tra 1,80-2 euro il chilo, così come sono previsti aumenti di un euro a cartone per le banane".

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