Kiwi a residui zero e di qualità, nuove soluzioni Biolchim

A Latina lanciata un'innovativa linea di prodotti a base di gelatina idrolizzata

Kiwi a residui zero e di qualità, nuove soluzioni Biolchim
Nuove linee tecniche per la concimazione del kiwi, un confronto tra queste strategie e quelle più tradizionali, un lavoro di sperimentazione e approfondimento che ha visto la filiera del kiwi al centro dell'attenzione di Biolchim, azienda bolognese specializzata in biostimolanti.

In occasione di Agri Kiwi Expo di Cisterna di Latina (22-23-24 settembre), Biolchim ha organizzato un open day per presentare le sue soluzioni. Un evento in campo che ha coinvolto tecnici e produttori.
"Nel corso della mattinata del 22 - spiega Matteo Muzzolon, tecnico commerciale e Crop specialist kiwifruit Biolchim Spa - si è tenuto un open day dedicato al kiwi presso l’Azienda agricola Calcabrini Pietro. Qui Pietro e Valerio, padre e figlio, coltivano kiwi da oltre 30 anni nelle terre considerate il cuore dell’actinidicoltura dell’Agro Pontino: un comprensorio cardine che vanta il 30% della produzione nazionale di kiwi. All’evento hanno preso parte numerosi tecnici ed agricoltori del territorio, ai quali sono stati presentati i risultati pratici dell’applicazione delle specialità Biolchim su kiwi a polpa verde e a polpa gialla".

Camminando all’interno degli impianti Hayward e G3, i tecnici dell’azienda bolognese hanno mostrato ai numerosi partecipanti gli effetti della strategia Biolchim sulla pianta e sul frutto, in comparazione alla linea standard di riferimento. Nella linea di nutrizione utilizzata, vere e proprie star per il conseguimento di tali risultati sono stati Kriss, il biostimolante dell’ingrossamento dei frutti, Folicist, promotore della fioritura e dell’allegagione, e Bluprins, l’interruttore della dormienza. Al termine delle visite guidate non è mancato un momento conviviale per dialogare e confrontarsi sulla coltura.



"Il primo campo visitato - aggiunge Muzzolon - è stato quello con varietà di kiwi a polpa verde Hayward, condotto secondo le metodologie tradizionali aziendali che hanno previsto l’utilizzo di fitoregolatori. L’altro, adiacente e avente uguale estensione (un ettaro), è stato coltivato utilizzando la linea tecnica Biolchim, impiegando biostimolanti di origine vegetale e fertirriganti col calcio (Linea Green-Go) per ottenere, quindi, un frutto a residuo zero, così come sempre più richiesto sul mercato. Mettendo in pratica la nostra strategia, che comprende tre interventi a partire da completa caduta petali, a cadenza settimanale, di Kriss, Folicist e Nitrocam oltre a un frutto a residuo zero una maggiore uniformità di pezzatura e una qualità superiore, come hanno dimostrato le analisi eseguite".

Per richiedere il programma di concimazione Biolchim per il kiwi verde cliccare qui.

"Sulla varietà Gold3 - continua il tecnico Biolchim - abbiamo voluto confrontare i nostri prodotti a diversi dosaggi per poter mostrare l’effetto che possiamo conseguire e soprattutto quello che vogliamo ottenere dal nostro intervento sull’impianto applicando la nostra tecnica suggerita: potatura lunga o corta, diradamento, gestione dell’acqua e della concimazione. Per primo ci siamo concentrati sull’interruttore di dormienza Bluprins, una specialità che si applica al bruno e che uniforma il germogliamento e la fioritura. A fronte di una dose fissa di Bluact (attivatore che si impiega sempre a 120 L/ha), Bluprins è stato applicato a due diverse dosi: 35 L/ha e 45 L/ha. In entrambi i casi si è potuto constatare un aumento considerevole del potenziale produttivo, risultato proporzionale alla dose utilizzata. Altrettanto interessante è stato il risultato ottenuto con Kriss, Folicist e Nitrocam: miscela collaudata che permette di aumentare ed uniformare il calibro dei frutti senza alterare gli aspetti qualitativi e la conservabilità degli stessi, come hanno dimostrato le diverse analisi eseguite".

Per richiedere il programma di concimazione Biolchim per il kiwi giallo potete cliccare qui.

L'open-day dedicato al kiwi si è svolto in parallelo alla quinta edizione dell’Agri Kiwi Expo, un evento dedicato all'actinidia che si tiene a Cisterna di Latina. Agri Kiwi Expo, come ogni anno, raduna esperti, centri di ricerca, Università e le principali Organizzazioni di Produttori (Op) per condividere aggiornamenti e problematiche sulla coltura del kiwi.  Biolchim è stata presente con uno stand per poter fornire indicazioni e soluzioni tecniche per la coltivazione del kiwi. Inoltre, il responsabile tecnico Franco Vitali ha effettuato, presso l’area conferenze, un intervento intitolato: “Dalla ricerca e tecnologia nuove proposte per il kiwi”.



"Abbiamo lanciato una linea di prodotti di nuova concezione a base di gelatina idrolizzata - spiega il manager di Biolchim - ottenuti tramite un esclusivo e innovativo processo altamente tecnologico che sfrutta l’idrolisi termica controllata e che permette di ottenere un prodotto ad elevato contenuto di carbonio organico ed azoto proteico. La gelatina idrolizzata per uso agricolo, ufficialmente riconosciuta in Italia e inserita nella legge dei fertilizzanti come nuova matrice dal 2007, è un prodotto ammesso in agricoltura biologica. Un prodotto che riteniamo molto interessante per il comparto è il Bio Energy S, un concime organico pellettato che assicura un elevato apporto di azoto organico e zolfo in modo prolungato e costante nel tempo per circa quattro mesi a seconda delle temperature e delle caratteristiche del terreno".

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