Supermercati Decò, scatta il progetto «Ti orto a scuola»

Supermercati Decò, scatta il progetto «Ti orto a scuola»
Maria Montessori scriveva: "La terra è dove sono le nostre radici. I bambini devono imparare a sentire e a vivere in armonia con la terra... ". Un presupposto fondamentale per tutte le generazioni, in particolare per i ragazzi del nostro tempo. I bambini di oggi sono quotidianamente a contatto con la tecnologia, con internet e il digitale. Dunque, avvicinare di nuovo gli adulti di domani alle radici, alla terra, alla natura, per far riscoprire loro il senso dell'esperienza e della responsabilità, è un impegno che deve riguardare tutti noi. Ripartire dalle cose genuine per creare le basi solide di un futuro migliore, consapevole ed ecosostenibile. Sono questi i principi che hanno ispirato "Ti orto a scuola", il nuovo progetto di Decò, valido in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia.

"Ti orto a scuola" è un'iniziativa rivolta ai più piccoli, alle scuole e alle famiglie. È con alcuni obiettivi, semplici, ma ambiziosi. Primo fra tutti, sensibilizzare i bambini e i ragazzi al tema della natura, facendoli riflettere sull'importanza delle materie prime, sul rispetto dell'ambiente e sul risparmio alimentare.

Il progetto "Ti orto a scuola" prevede il coinvolgimento delle scuole primarie (pubbliche e private), ma anche quello delle famiglie che scelgono Decò. Come? Semplicemente facendo la spesa. Infatti dal 13 ottobre ogni 20 euro di spesa nei Supermercati Decò daranno diritto ad una bustina di figurine. Con le figurine collezionate, ogni bambino o bambina può completare il suo album, disponibile in cassa dei Supermercati Decò.

Le scuole, tramite gli insegnanti e i dirigenti, possono iscriversi gratuitamente, visitando il sito web www.decotiortoascuola.it, inserendo tutti i dati dell'istituto scolastico nella sezione "iscriviti ora", entro il 15 novembre 2017. Le scuole iscritte riceveranno gratuitamente un kit per sviluppare il progetto educativo dell'orto in classe. Ogni kit contiene dieci varietà di piante aromatiche e verdure, oltre al materiale informativo ed educativo necessario per la perfetta realizzazione di un progetto di orticoltura, con i consigli e le avventure di una beniamina d'eccezione: l'Ape Maia.

Collezionando le figurine, i bambini potranno trovare anche le card magiche per vincere altri vasetti con i semi delle piantine da portare in classe. All'interno di questi ci sarà anche un codice alfanumerico. Più codici l'istituto scolastico iscritto al progetto riuscirà ad accumulare, più alto sarà il numero dei punti utili ad ottenere premi in denaro (fino a 15mila euro), da utilizzare per i bisogni della scuola e degli alunni.

La seconda iniziativa riguarda le foto degli orti più belli. Con le 12 immagini più creative e originali sarà realizzato un simpatico calendario che sarà distribuito nelle scuole e nei supermercati Decò.

"I bambini potranno imparare non solo a coltivare il loro piccolo orto in classe – dice Angelo Merola – ma anche a coltivare valori come il rispetto della natura, la conoscenza dei cicli produttivi, la condivisione del lavoro in classe, degli spazi e del tempo. Attraverso le attività di semina e raccolta i piccoli allievi imparano che il cibo, prima di arrivare in tavola e nei supermercati Decò, nasce dalla terra".

Multicedi
Multicedi, nata nel 1993 a Pastorano (Caserta) per iniziativa di un gruppo di imprenditori campani è oggi una realtà di punta della DO del Centro-Sud Italia, principalmente in Campania. Multicedi S.r.l. detiene una quota di mercato che supera il 18% e, nel 2016, ha registrato un fatturato di circa 800.000.000 di euro, proprietaria di 6 marchi insegna: Decò, Adhoc Cash&Carry, Ayoka e i più recenti format Dodecà, SuperRisparmioso e Sebòn. Multicedi srl porta con sé, oltre al marchi succitati di cui è diretta proprietaria, anche i pdv Ciro Amodio e Flor do Cafè. Nel gennaio del 2016, Multicedi è entrata a far parte del Gruppo VèGè per la creazione del più grande network italiano nelle attività di convenience, con oltre 1.450 pdv a varie insegne coinvolti.

Fonte: Ufficio stampa Multicedi