Valledoro presenta Maori, il nuovo broccolo «da filmare»

L’azienda pugliese ha avviato la commercializzazione della varietà long shelf-life

Valledoro presenta Maori, il nuovo broccolo «da filmare»
L'azienda agricola Valledoro di Castellaneta Marina (Taranto) è una realtà di riferimento per la produzione, nel periodo autunno-invernale, di brassicacee, in particolare di cavolfiori (che coltiva su una superficie di 140 ettari trapiantati da metà agosto a fine ottobre), cavolfiori romaneschi (200mila piante) e, in quantità minori, arancioni e viola. Altre brassiche prodotte sono i cavoli verza (10 ha trapiantati dal 20 agosto al 15 settembre), i broccoli a testa unica (15 ha trapiantati da fine agosto a fine ottobre), i cavolo rapa (10 ha trapiantati da fine settembre a dicembre) e 50mila piante di cavolo rapa viola.
Nel periodo estivo la produzione aziendale si completa con midi e mini-angurie e uva da tavola.

Dal 3 dicembre è iniziata la raccolta del broccolo Maori, la nuova varietà Cora Seeds che sostituisce la tradizionale Moycan. “L’abbiamo scelta per alcune caratteristiche migliorative rispetto alla precedente, che riguardano il colore più scuro del corimbo, la maggiore dimensione sia in diametro sia in peso e il gambo più robusto – spiega Fabio Gravina, agronomo dell'azienda pugliese (nella foto di apertura) - Il tutto si traduce nel maggior peso di ogni testa fiorale”.



“Ma la nuova varietà ha anche evidenziato un corimbo tondeggiante, a cupola, che limita l'accumulo di umidità e singole infiorescenze che restano sempre serrate tra loro, permettendo al broccolo di conservare più a lungo la freschezza iniziale. Ottima, poi, la shelf-life in post raccolta e, quindi, in cella frigo”.

L’azienda Valledoro dispone di due campi sperimentali e di due stazioni che permettono la rilevazioni dei principali dati meteo. “In questo modo - spiega il tecnico - possiamo non solo razionalizzare i trattamenti per controllare gli attacchi dei patogeni, ma anche programmare le raccolte per cicli di tre settimane e la percentuale dei tagli, sfruttando così sia i dati acquisiti, sia le previsioni meteo. In tal modo anche i nostri clienti possono essere informati in anticipo sulle produzioni di cui potranno disporre per programmare le vendite. In un certo senso, è il produttore a suggerire le promozioni, a beneficio dei prezzi e della continuità delle forniture. Insomma, ci vuole programmazione, coerenza e professionalità sia da parte dei produttori che della Gdo”.



Il periodo di commercializzazione va dai primi di novembre a metà aprile, principali destinazioni delle brassicacee Valledoro sono Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria. Il prodotto è confezionato in cassette in plastica, legno o cartone a seconda delle esigenze del cliente. Ogni broccolo è filmato a macchina (flowpack): ogni testa deve pesare almeno 500 grammi e ogni collo (cassetta) ne contiene dieci; i cavolfiori, invece, sono filmati a mano e confezionati in cassette, sia da sei che da otto pezzi coronati; nel sei pezzi la dimensione della testa va da 15 a 18 cm, mentre nell'8 pezzi da 13 a 16 cm;  qualche cliente richiede le cassette (a volte filmate) da dieci chili in su.
Il cavolo romanesco è lavorato esclusivamente in confezioni da otto pezzi. La verza è confezionata in casse da sei-dieci pezzi. Il cavolo rapa, infine, è confezionato in cassette da otto, da 15 oppure 25 pezzi.

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