La qualità nella trasformazione della nocciola

La qualità nella trasformazione della nocciola
Sabato 5 maggio, dalle 9,45, la nocciola tornerà ad essere protagonista al PalaExpo di Cherasco, nel convegno "La qualità nella trasformazione della nocciola" organizzato da Confagricoltura Cuneo, Ascopiemonte e Piemonte Asprocor. L'Italia, in particolare, il Piemonte e la provincia di Cuneo sono grandi produttori di questo frutto. Sono infatti più di 75mila gli ettari coltivati a noccioleto nel nostro Paese, per più di 120mila tonnellate di nocciole in guscio prodotte di cui il Piemonte e la provincia di Cuneo sono grandi produttori. Nella regione sono più di 9mila le aziende corilicole, circa 21mila gli ettari a noccioleto specializzato, con una produzione annua di nocciole in guscio che varia dai 200 ai 260mila quintali. Numeri importanti anche per la Granda dove nel 2017, nei 14.971 ettari coltivati sono stati prodotti 150.600 quintali di nocciole.

"Il mercato corilicolo è in grande crescita e per questo va governato e regolamentato perché con lui crescono, per forza di cose, anche le problematiche annesse e connesse. È molto importante, in tal senso, che ogni componente della filiera faccia la propria parte, con grande senso di responsabilità, per il bene dell'intero settore" dichiara il presidente di Confagricoltura Cuneo e Piemonte, Enrico Allasia che aprirà i lavori prima degli interventi di Giorgio Ferrero, assessore regionale all'Agricoltura, e di Alberto Manzo della Direzione generale della qualità agroalimentare del Mipaaf.

"Quello di Cherasco è un appuntamento importantissimo per scambiare opinioni, venire a conoscenza delle novità ed incontrare tanti colleghi. Insomma, è un momento di aggiornamento sempre molto atteso - commenta Pierpaolo Bertone, presidente Ascopiemonte - L'edizione di quest'anno, poi, arriva in un momento particolarmente positivo. Siamo soddisfatti di quanto stiamo producendo ed anche di come stiamo vendendo il nostro prodotto. Nel convegno cercheremo soprattutto di parlare dell'aspetto nutrizionale e di come questo vada salvaguardato durante la coltivazione della pianta. Affronteremo inoltre anche l'ormai annosa questione cimice asiatica che sta creando gravi problemi ai nostri corilicoltori".

Pone l'accento sui problemi derivanti dalla cimice asiatica anche Lodovico Cogno, presidente Piemonte Asprocor: "È la problematica su cui ci arriva la maggior parte di richieste di pareri da parte delle nostre aziende. L'auspicio è che dal convegno emerga qualche consiglio utile da poter fornire ai nostri associati che molto spesso sono in difficoltà nel combattere questo insetto. Servono risposte, altrimenti il rischio è che ognuno faccia di testa sua. È sempre consigliabile, invece, affidarsi a professori e ricercatori ed alle loro soluzioni, cosa che cercheremo di fare in questo incontro".

E sarà proprio la cimice asiatica l'argomento sul quale relazioneranno Lara Bosco (Università di Torino) e Vincenzo Serratore (delegato sviluppo Sipcam Italia), che parleranno della diffusione e del monitoraggio di questo "pericoloso" insetto, oltre a fornire alcune importanti strategie con cui combatterlo. L'importanza della qualità della nocciola per avere un buon prodotto trasformato sarà il cuore dell'intervento di Roberto Botta (Università di Torino). Delle caratteristiche della frutta in guscio e dei suoi valori nutrizionali con particolari riferimenti alla nocciola parlerà invece Luca Piretta (Università La Sapienza di Roma). Il "Porte aperte" alla ditta Chianchia concluderà i lavori.

Il convegno, a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti, è valido per il rilascio di crediti formativi per gli iscritti al collegio interprovinciale dei periti agrari e dei periti agrari laureati di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Valle d'Aosta e per i dottori agronomi e dottori forestali di Piemonte e Valle d'Aosta. L'appuntamento, rivolto in particolare alle imprese e ai tecnici agricoli, rientra nell'ambito del Feasr Direzione agricoltura programma di sviluppo rurale 2014/20 - Misura 1 - Operazione 1.2.1-1 "Attività dimostrative e di informazione in campo". È possibile registrarsi on line sul sito www.confagricolturacuneo.it.

Fonte: Confagricoltura Piemonte