Bilancio positivo per Opo Veneto in fiera a Rimini

Bilancio positivo per Opo Veneto in fiera a Rimini
Per Opo Veneto è stato un Macfrut straordinario sotto tutti i profili: per la presenza operatori nello stand, per le relazioni intrecciate, per i risultati, per il coinvolgimento di loro dirigenti e tecnici in meeting professionali ed incontri tecnici, dove sono stati  affrontati i grandi temi sui quali è incentrato il dibattito sull'ortofrutta oggi e domani, sulla situazione attuale e sulle prospettive. Per il presidente Adriano Daminato e il direttore generale Francesco Arrigoni il bilancio di Macfrut 2018 è più che positivo. Si è confermato un appuntamento di primissimo piano per il mondo dell'ortofrutta.  

In grande evidenza i prodotti del Veneto, in particolare i radicchi, trainati dal rosso tardivo Igp di Treviso, che è stato l'icona del Macfrut 2018. La sua immagine ha dominato la cartellonistica. E i radicchi veneti sono l'ortaggio di punta di Opo Veneto che li ha esposti magnificamente nel suo  centralissimo stand con altri prodotti tipici del territorio regionale. L'“Ortoveneto” non poteva essere rappresentato in maniera più efficace, e per questo si sono complimentati autorità ed operatori, a partire dall'assessore regionale Giuseppe Pan che si è intrattenuto con il presidente Adriano Daminato, con il direttore Francesco Arrigoni, con il consigliere delegato Cesare Bellò e con altri partner di filiera e coespositori dello spazio “Veneto”. 



Uno stand esemplare che ha offerto un' immagine persuasiva ed avvincente  di quanto di sano, di bello e di tipico si produce nel territorio veneto, argomento questo che è stato affrontato specificatamente nel meeting “L'ortofrutta veneta da commodity a speciality, il ruolo strategico della ricerca”. Ne hanno curato l'organizzazione l'Aop Veneto Ortofrutta e la Coltivatori diretti del Veneto, il cui direttore Pietro Piccioni ha coordinato i lavori. Un'impressionante partecipazione a conferma dell'attualità del tema. 

Sono intervenuti con una seguitissima relazione Cesare Bellò e Nicola Tormen della WBA (World Biodiversity Association) che hanno presentato esperienze di  “produzioni  di qualità in territori di qualità”, dove è presente OPO Veneto con le sue aziende socie, la quale ha adottato da anni la  strategia della sostenibilità e della biodiversità come scenario vincente per frutta ed ortaggi e come risposta convincente  alle attese dei consumatori che chiedono sempre più cibi sani, tipici, certificati, legati al territorio e avvalorati da una narrazione interessante e coinvolgente. Sostenibilità, biodiversità, distintività, territorialità sono oggi fattori prioritari e lo saranno sempre più, perché rispecchiano le aspettative del nostro tempo.

Fonte: Opo Veneto