«Pomodori, come vincere la sfida del gusto»

L'innovazione varietale di Isi Sementi: elevare in modo equilibrato tutti i fattori di produzione

«Pomodori, come vincere la sfida del gusto»
L'evoluzione del pomodoro, l'innovazione varietale e la grande sfida del gusto. Ne parliamo con Isi Sementi, ditta sementiera di Fidenza (Parma), che su questo prodotto ha investito in ricerca per dare al consumatore la soddisfazione più importante: quella del palato.

Pomodori belli da vedere e buoni da mangiare. Le due cose possono marciare di pari passo e in che modo? “Non solo possono, ma devono marciare assieme", risponde Paolo Passeri, breeder pomodoro fresh market di Isi Sementi. "Il consumatore non si accontenta più di pomodori solo sani, belli e colorati, ma chiede pomodori saporiti. La richiesta viene da tutti i mercati e riguarda tutti i segmenti di prodotto, pur con intensità e declinazioni diverse, ormai dovunque si richiede gusto e differenziazione in termini di sapore”.

Paolo Passeri breeder Isi Sementi

E qui entra in gioco l'innovazione varietale. “Come Isi Sementi abbiamo sempre riservato un’attenzione particolare al sapore - aggiunge Passeri - tanto che abbiamo creato una gamma di prodotti di alto gusto identificati dal marchio Gocce di Sapore.

Gocce di Sapore Isi Sementi

Gocce di Sapore identifica una selezione di varietà appartenenti principalmente alle tipologie a frutto piccolo quali cherry, miniplum e datterini, che si caratterizzano per l’elevato sapore e caratteristiche nutrizionali e gustative uniche. Ora che il gusto sta acquisendo maggiore importanza per il mercato, il sapore assume un ruolo sempre più determinante dei programmi di innovazione varietale. La ricerca varietale, per adeguarsi alle nuove richieste del mercato, si sta dotando di nuove tecnologie e piattaforme di valutazione maggiormente focalizzate sulla qualità dei frutti oltre che sugli aspetti fenotipici. Esempi concreti in tal senso sono le analisi sensoriali e qualitative che consentono di definire precisi profili aromatici delle varietà e che ormai entrano come strumenti ordinari nei programmi di ricerca orientati al sapore”.

Pomodoro Melange Isi Sementi

Nel percepito dei consumatori, però, il gusto dei pomodori è peggiorato negli ultimi anni, come emerge dai risultati del Monitor Ortofrutta 2018 di Agroter (clicca qui per leggere la news). "Sarebbe come giudicare la sicurezza delle automobili basandosi sul numero di incidenti senza considerare l’incredibile aumento numerico delle auto in circolazione - argomenta il breeder pomodoro fresh market di Isi Sementi - Per alcune tipologie di prodotto, soprattutto quelle di massa, va comunque ammesso che negli ultimi anni, nell’inseguire concetti di resa e di shelf life, in taluni casi il gusto è stato eccessivamente trascurato, ma mi sentirei tranquillamente di affermare che in generale il gusto dei pomodori sia nel complesso migliorato, grazie anche a nuove tipologie di prodotto ad alto sapore che negli ultimi anni si sono andate affermando, quali i datterini e i frutti colorati, che hanno portato nuovi sapori sulle tavole dei consumatori unitamente a nuove opportunità di consumo".

Pomodoro Pixel Isi Sementi

Qual è stato il risultato più importante ottenuto con Gocce di Sapore e quanto tempo è servito per sviluppare la linea? “La risposta è semplice ed è Pixel la varietà capostipite della gamma di mini plum di Isi Sementi lanciata sul mercato nel 2006 e ancora riferimento per il segmento - afferma Marco Ruoso, direttore commerciale Italia di Isi Sementi - Grazie alle sue caratteristiche di resa produttiva e di shelf-life abbinate all’ottimo sapore dei frutti, Pixel ha trovato da subito il gradimento sia dei produttori che della distribuzione e dei consumatori fino a divenire un consumer brand impiegato sia a livello produttivo che commerciale per identificare un segmento di prodotto. I mini plum, grazie a Pixel, sono diventati il segmento di riferimento per Isi Sementi nel pomodoro da mercato fresco".

Marco Ruoso Isi Sementi

"Oggi la famiglia si è allargata e Pixel è affiancato da Proxy, il miniplum resistente a virosi (TYLCV) adatto alle coltivazioni di ciclo lungo, ISI 82315 resistente a Tylcv e indicato per i cicli produttivi estivi e ISI 82190 resistente a TSWV e per questo in grado di affiancare Pixel negli areali produttivi di Lazio e Campania. L’intera gamma di mini plum rientra nella selezione Gocce di Sapore e sia i test sensoriali sia le analisi qualitative dimostrano come le caratteristiche organolettiche del prodotto siano praticamente uguali e quindi in grado di offrire con continuità, al consumatore il sapore, alla distribuzione lo standard di prodotto e al produttore offrono la possibilità di scegliere tra una gamma di varietà in grado di garantire rese elevate nei diversi periodi di coltivazione e nei differenti areali di produzione”.



“Con Gocce di Sapore prima e Pomo Rosa più recentemente - continua Marco Ruoso - abbiamo fornito al produttore varietà dotate di elevate rese produttive e alto standard qualitativo in grado di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più alla ricerca di prodotti differenzianti e di qualità. I brand e la comunicazione ad essi collegata offrono un importante contributo di distinzione e differenziazione commerciale ai produttori, che consente alla distribuzione di comunicare il valore qualitativo dei prodotti e ai consumatori di riconoscere e scegliere in modo consapevole”.

Rosamunda Pomo Rosa Isi Sementi

Tutto questo lavoro di innovazione che si sviluppa in campo, però, rischia di indebolirsi se non è supportato da adeguate azioni nel punto vendita. “Considerati i modelli di consumo dell’ortofrutta - interviene Renzo Lazzarin, direttore marketing di Isi Sementi - la moderna distribuzione ha indubbiamente un ruolo chiave nella valorizzazione delle novità varietali. Tuttavia in taluni casi è necessario ripensare alla presentazione del prodotto presso il punto vendita oltre ad esplorare nuovi modelli di offerta. Vanno valorizzati aspetti di destinazione d’uso che rendano maggiormente fruibile il prodotto per i differenti utilizzi e ne favoriscano nuove occasioni di consumo, come lo snack e i fuori pasto. Anche il packaging in tal senso può fare molto, sia come veicolo di informazione ma anche come strumento per agevolare il consumo dei prodotti. E' necessario rendere fruibile il prodotto ai nuovi segmenti di consumatori, molti dei quali non sono ancora adeguatamente informati sulle caratteristiche qualitative e destinazioni d’uso delle nuove proposte varietali”.

Renzo Lazzarin direttore marketing Isi Sementi

“Il gusto è da sempre stato un elemento chiave nella determinazione del gradimento da parte del consumatore, solo che per troppo tempo è stato sacrificato a favore di altri aspetti giudicati più importanti quali resa, resistenze genetiche o shelf-life, anche perché spesso le richieste alla ricerca arrivavano da soggetti della filiera maggiormente influenti nei confronti della produzione - continua Lazzarin - Di gusto si è sempre parlato, ma mai è arrivato ad influire in modo determinante sulle scelte produttive o commerciali".

Pomodoro Dolly Isi Sementi

"Finalmente - prosegue Lazzarin - si può affermare, con grande soddisfazione, che il gusto si è riappropriato del ruolo che merita. Grazie anche ai nuovi canali e tecnologie di comunicazione il consumatore ha oggi assunto un ruolo determinante anche nella filiera orticola, arrivando a indirizzare attivamente i programmi di ricerca di alcuni prodotti. Ora il rischio da evitare è quello di inseguire questo nuovo trend e dimenticarci degli altri aspetti del prodotto, indispensabili per poter garantire produzioni sostenibili, trovandoci tra qualche anno con pomodori buonissimi ma difficili da coltivare o da gestire a livello distributivo. La sostenibilità oggi tanto decantata passa obbligatoriamente da un approccio omogeneo che consenta di elevare in modo equilibrato tutti i fattori di produzione. Una varietà deve essere in grado di garantire rese adeguate, possibilmente elevate e presentare resistenza alle principali fitopatologie che possono interessare la coltura. Ecco che resa e resistenze genetiche rimangono obiettivi chiave di ogni programma di selezione genetica. La riduzione del consumo di mezzi tecnici e di acqua e la tolleranza agli stress abiotici - conclude il direttore marketing di Isi Sementi - sono altri elementi di crescente interesse nei programmi di ricerca varietale”.

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