Attualità
Kaki, un mercato «Brillante» per la Romagna
Zoffoli: la nostra rete d'imprese cresce, guardiamo anche all'oltremare
La campagna dei kaki romagnoli procede con buone performance commerciali, in particolare per la varietà Rojo Brillante, a polpa soda. “Anche quest'anno, il kako mela prosegue il suo trend di crescita a doppia cifra. Questo prodotto inizia ad avere il suo spazio tra i banchi dei supermercati e credo che ne avrà sempre di più anche per una ragione psicologica: il consumatore, in autunno, sente il bisogno di avere frutta molto colorata". L'analisi è di Mirco Zoffoli, operatore che da quindici anni supporta l'attività commerciale di una rete di produttori romagnoli, tra i quali spiccano la Benzi Frutta di Cesena e la Tozzi Frutta di Forlì.
"Per rispondere alle specifiche esigenze dei clienti, la nostra rete - prosegue Zoffoli - porta a maturazione il Rojo Brillante in due diversi modi: con la CO2, oppure con il metodo tradizionale che sfrutta l'etilene delle mele e una temperatura controllata compresa tra 22 e 26 gradi centigradi, a seconda delle preferenze e dell'esperienza delle singole aziende".
"Il prodotto maturato secondo la tradizione - evidenzia - viene molto apprezzato in Sardegna e presenta una consistenza più morbida, pertanto può essere consumato anche con il cucchiaino, come si fa per il kako Tipo (Loto di Romagna), e si presta per essere utilizzato in dolci e salse".
Secondo Zoffoli, i produttori romagnoli dovrebbero cercare di iniziare la campagna del kako a polpa soda contemporaneamente a quella del Tipo: "E' un errore aspettare la fine della stagione del loto: così facendo, infatti, regaliamo un mese intero di commercializzazione alla Spagna".
L'attività di vendita del network è in costante sviluppo e viene realizzata per il 50% in Italia e per il 50% in Svizzera e Austria. Ma, per il futuro, si sta vagliando anche la possibilità di fare spedizioni oltremare nei Paesi asiatici. "Oltre al kaki - precisa l'operatore - produciamo fragole, drupacee e kiwi Hayward, staccati in pianta nel periodo di Natale per garantire un grado Brix elevatissimo".
Mirco Zoffoli, operatore commerciale e proprietario dell'azienda Superfruit di Cesena
"I nostri clienti sono i principali player della Gdo e importatori: con loro stiamo impostando un lavoro focalizzato sul sapore e la personalizzazione. Gli facciamo capire, in particolare, che siamo artigiani della qualità e che i minimi difetti estetici dei frutti non sono un problema per il consumatore, anzi rappresentano una peculiarità".
"E' sbagliato, infatti, considerare la frutta come un bullone: tutti i prodotti ortofrutticoli - conclude - sono materie vive sensibili alle condizioni climatiche. Fare capire ai buyer questo concetto è fondamentale per dare un futuro migliore al nostro settore".